Quarant’anni fa, nella notte fra il 1° e il 2 novembre, Pasolini veniva ucciso all’idroscalo di Ostia.
Si sono spese molte parole sulle circostanze della sua morte, avvenuta proprio per mano di uno di quei “ragazzi di vita”, portatori di veracità e carica vitale, che Pasolini amava raccontare. Una vicenda violenta che ha rischiato di infangare il ricordo di uno scrittore, un regista, un uomo che a soli 53 anni aveva già lasciato una traccia indelebile sul suolo italiano, una chiara impronta d’arte e di idee.
Un uomo in bilico fra passione e razionalità, uno scrittore affascinato dalla schiettezza verace del popolo che si opponeva alla modernità, un intellettuale che si auspicava l’emancipazione della gente comune ma che allo stesso tempo ne temeva il cambiamento e quindi la corruzione. Pasolini amava razionalmente ciò che visceralmente sopportava con dolore: “La luce del futuro non cessa un solo istante di ferirci”, recita “Il pianto della scavatrice”. E questo dolore che lo dilaniava interiormente un giorno si è fatto dolore estrinseco e la morte è giunta col volto di chi amava e allo stesso tempo odiava.
Ed ecco che, quarant’anni dopo quel tragico giorno, la Rai ricorda e celebra il maestro con un palinsesto ricco di appuntamenti:
1 NOVEMBRE:
ore 18.00 – Rai Storia
Punti di Vista – La rabbia di Pasolini (2008) regia di P. P. Pasolini, realizzazione di G. Bertolucci.
Bertolucci riorganizza il film con cui Pasolini aveva analizzato polemicamente i fenomeni e i conflitti sociali e politici del mondo contemporaneo, arricchendolo con la ricostruzione di sedici minuti mancanti attraverso filmati dell’epoca.
Ore 19.00 – Rai Scuola
Scrittori per un anno – l’India di Pasolini e Moravia (2012) di Isabella Donfrancesco e Alessandra Urbani, regia di Daniela Mazzoli.
Un documentario sul viaggio in India di Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini, viaggio che diede vita a due libri che riflettono le diversità dei due scrittori: l’approccio più razionale e freddo di Moravia in “Un’idea di India”, e quello più viscerale di Pasolini nel suo “L’odore dell’India”.
Ore 20.00 – Rai 3
Blob omaggia Pasolini.
Ore 20.30 (replica 23.30) – Rai Storia
Il Tempo e la Storia – Pasolini e la fede
Il prof. Melloni analizza il rapporto sofferto di Pasolini con la fede e la religione.
Ore 21.15 – Rai 5
Speciale “Lo Stato dell’Arte”, condotto da Maurizio Ferraris.
Puntata speciale, corredata di ospiti e filmati che analizzano l’influenza culturale di Pasolini in Italia e in Europa e l’attualità della sua opera.
Dalle 21.15 all’alba del 2 novembre – Rai Movie
Maratona Pasolini
21.15 – Pasolini – Un delitto italiano (1995) di M. T. Giordana;
23.00 – Il Decameron (1971), regia di P.P. Pasolini;
01.05 – I racconti di Canterbury (1972), regia di P.P. Pasolini;
03.00 – Il fiore delle Mille e una Notte (1974), regia di P.P. Pasolini;
05.00 – Pasolini prossimo nostro, di Giuseppe Bertolucci.
ore 23.30 – Rai 1
Speciale Tg1 – Pasolini. Il corpo e la voce
Film documentario realizzato da Rai Teche in collaborazione con Rai Cinema presentato la settimana scorsa nella Selezione ufficiale della Festa del cinema di Roma.
2 NOVEMBRE:
Ore 11.50 – Rai Storia (replica 20.30)
Pasolini intervista Ezra Pound, 1968, di P.P. Pasolini
Un Pier Paolo Pasolini emozionato, nell’autunno ‘68 incontra a Venezia, per la prima volta il poeta americano Ezra Pound.
Ore 13.10 – Rai 3 (20.50 – Rai Storia)
Il Tempo e la Storia – Pasolini e l’Italia. Lo sguardo di un eretico
Massimo Bernardini ne parla con lo storico Giovanni De Luna.
Ore 19.30 – Rai Storia
Un uomo fioriva (2013) regia di Enzo Lavagnini.
Pasolini incontra Roma, la sua bellezza e la schiettezza verace della vita di borgata.
Ore 21.00 – Radio 3 Rai
Lucciole – Letture e testimonianze per Pier Paolo Pasolini
In diretta dalla Sala A di via Asiago serata con Giorgio Barberio Corsetti, Paolo Bonacelli, Ascanio Celestini, Ninetto Davoli, Daria Deflorian, Roberto Latini, Luigi Lo Cascio, Dacia Maraini, Massimo Popolizio.
Radio 6 Teca
Pasolini secondo la radio
Dal 2 novembre sei puntate, in onda il lunedì, il mercoledì e il venerdì, per due settimane, più uno speciale solo in podcast a cura di Elisabetta Malantrucco.
Ore 22.45 – Rai 5
‘Na specie de cadavere lunghissimo, regia di Giuseppe Bertolucci, con Fabrizio Gifuni.
Un progetto teatrale che mette insieme i testi più polemici e politici di Pasolini a un poema di Giorgio Somalvico (“Il pecora”) che descrive in endecasillabi, in un romanesco reinventato, il delirio di un assassino, un giovane borgataro senza valori né cultura.
Ore 23.30 – Rai Storia
Storie sospette – Pier Paolo Pasolini di G. Borgna, G. Governi, regia di Silvio Governi.
Ore 01.35 – Rai 1
L’altro enigma (1988) di Carlo Tuzii.
Film tratto da “Affabulazione” del 1966, provocatoria versione pasoliniana dell’Edipo di Sofocle, che rilegge in chiave moderna il mito della gelosia tra padre e figlio.
Lunedì 2 novembre alle ore 21.00 anche Sky omaggia lo scrittore trasmettendo in prima visione, su Sky Cinema Cult, “Pasolini”, diretto da Abel Ferrara e presentato in concorso al Festival di Venezia 2014.
3 NOVEMBRE:
21.30 – Rai Storia (in replica lunedi 9 novembre ore 1.15 su Rai 1)
Paolo Mieli presenta Italiani – Pier Paolo Pasolini. Il santo infame di Daniele Ongaro, regia di Graziano Conversano.
Il racconto inedito di Rai Storia per il 40° anniversario dalla morte di Pier Paolo Pasolini.
Per finire ecco lo stralcio di un programma condotto da Enzo Biagi cui Pasolini ha partecipato nel ’71 ma che è stato mandato in onda solo nel ’75 il giorno successivo alla morte dell’autore.