Come accaduto nella strage di Corinaldo, nel corso di un concerto di Salmo, qualcuno ha spruzzato spray orticante, probabilmente con l’obiettivo di derubare i presenti.
Sette persone sono dovute andare all’ospedale accusando: irritazione agli occhi, tosse e bruciori alla pelle.
Altre sei sono state invece soccorse sul posto.
Ammirevole la reazione di Salmo che, di fronte al panico generale ha cercato di calmare le persone evitando calpestamenti e crisi.
Lo show è ricominciato ma lo spray è stato spruzzato di nuovo.
Proprio in quel momento Salmo ha sottratto dal pubblico un ragazzo accusato di essere ilcolpevole.
Le persone infatti si stavano preparando a linciare un innocente convinte che fosse stato lui a spruzzare lo spary orticante.
L’azione di Salmo è stata elogiata dalla questura, il rapper infatti ha evitato il peggio.
Al termine del concerto, la polizia ha tentato di trovare l’autore dell’attacco.
Si parla di un uomo tra i 30 e i 40 anni, basso, abbronzato.
Alla fine però non è emerso il colpevole.
Le autorità non escludono che l’attacco sia stato effettuato da più persone.
A brillare comunque, è stata la capacità di Salmo di gestire il pubblico, oltre alla prontezza che l’ha portato a salvare un ragazzo da un linciaggio, in particolare essendosi rivelato poi del tutto estraneo alla situazione.
Quella del pepper spray si concerti sta diventando una vera e propria piaga.
Il pericolo di azioni del genere, che abbiamo visto nella strage di pochi mesi fa, è altissimo e sorprende come i criminali continuino a utilizzare la stessa tecnica dopo aver visto a cosa può portare.
La speranza è che le forze dell’ordine identifichino al più presto i colpevoli di quella che si può ormai considerare una tentata strage più che un tentativo di furto.
Di sicuro i fan di Salmo adesso lo stimano ancora di più.