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E’ un marito innamorato e padre modello. Ma solo per fiction.
Nella vita Pietro Sermonti è single da un anno, dopo la fine della sua relazione con la collega Margherita Vicario.
“Ora però sono pronto ad aprirmi al mondo” racconta l’attore romano, protagonista in Tv della seconda stagione di “Tutto può succedere”.
Nella serie è Alessandro, il primogenito della famiglia allargata Ferraro.
Ed è proprio un personaggio che adora: “Sono innamorato del mio Alessandro, perché è un uomo sensibile  e intelligente, sempre pronto ad assumersi le sue responsabilità in famiglia: un tipo in gamba, insomma, che però ha qualche fragilità”.
E tante cose gli succedono:
“Si trova ad affrontare tanti momenti difficili, dalla perdita del lavoro alla scoperta della malattia di sua madre. E poi, in attesa della nascita della terzogenita, affronta il figlio Max, che soffre della Sindrome di Asperger.  E inoltre farà i conti con la sua gelosia nei confronti della primogenita Federica. Insomma non mi faccio mancare proprio niente”.
Anche se non sta vivendo una storia d’amore è sereno sull’aspetto emotivo, anche se vorrebbe incontrare una donna che ricambi i suoi sentimenti e che soprattutto abbia la voglia di creare una famiglia con lui.
E poi la sua vita è cambiata radicalmente dalla morte del padre, lo scrittore Vittorio: “Non mi piace parlare di me, ma da quando lui non c’è più mi porto dentro la sua presenza. Non sono il primo a perdere il madre, ma il mio era eccezionale per il modo in cui mi ha cresciuto, insegnandomi a giocare, a leggere e ad amare la lingua che parliamo”.
Ma il dolore lo aiuta a non fermarsi mai, a cercare sempre nuovi stimoli: “Sto girando il film “Terapia di coppia per amanti” sono un chitarrista di fama costretto dalla sua amante ad andare in terapia con lei”. Lo vedremo presto sul grande schermo.

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