A Palermo le forze dell’ordine hanno sequestrato dei beni di un valore equivalente a 500 mila euro al 49enne Tommaso Tognetti, il noto esponente del mandamento mafioso palermitano del quartiere Noce.
Due dei suoi appartamenti, in via Perpignano e in via Re Federico, sono stati messi sigillati e sono sotto il ferreo ed assiduo controllo degli investigatori della questura e del Gico della Guardia di Finanza.
La ben nota figura di Tommaso Tognetti è emersa nel corso delle indagini di un blitz, l’operazione Atropos, svolto dalla Squadra mobile di Palermo che, il 22 ottobre di due anni fa, lo ha portato in carcere.
Secondo quanto detto dagli investigatori del corpo poliziesco palermitano, il boss Tognetti sarebbe tra gli estorsori della Magnolia Fiction ed avrebbe dunque chiesto loro dei soldi.
Il provvedimento è stato preso dal tribunale del capoluogo siciliano, che ha ben deciso di accogliere la proposta avanzata dal questore di Palermo e dal procuratore della Repubblica.
Al contrario di quanto scritto per errore dall’agenzia ANSA, la Magnolia Fiction non è la società di produzione cinematografica che girava a Palermo la serie “Squadra antimafia“, girata invece a Catania da Taodue, ma ha prodotto la fiction con Riccardo Scamarcio “Il segreto dell’acqua“.