Fa molto discutere un brevetto depositato in questi giorni da Sony che fa pensare a una nuova console completamente retrocompatibile.
Ebbene sì, a quanto pare Playstation 5 potrebbe scegliere la via di un driver ottico capace di rendere giocabili anche i titoli del lontano passato, incarnando di fatto tutta la produzione Sony da Playstation a oggi.
Ci sono però dei dubbi sull’effettiva possibilità e alcune indiscrezioni prevedono un supporto dei vecchi giochi, solo per la generazione PS4 e, forse PS3, poche speranze invece per PS1 e Ps2, che rimarrebbero relegati alle loro versioni classiche da scaricare sullo Store.
La novità però ha destato l’interesse degli utenti, facendoli già iniziare ad esultare, elemento questo che potrebbe far cambiare strada a Sony, introducendo in modo completo la misteriosa funzionalità. Una console capace di riprodurre tutti i titoli usciti dagli anni 90 ad oggi, potrebbe davvero far trionfare di nuovo Sony sulla concorrenza, oltre che funzionare da deterrente al pericoloso Project Streaming di Google che, senza se e senza ma, punta a mandare in pensione le vecchie console come le abbiamo imparate a conoscere e ad amare.
Ancora non sappiamo niente di Ps5, sicuramente è in produzione e potrebbe essere presentata addirittura nel 2019 per un lancio entro il 2020. Tutte le informazioni però sono legate a voci e teorie. La next gen c’è e girano già dev kit per i primi giochi che potremo finalmente provare sulle nuovissime console. Per quanto riguarda la loro uscita però, rimane tutto nel buio. Le console Pro, hanno infatti notevolmente aumentato l’arco di vita delle macchine attuali, spingendole al limite e permettendo così un passaggio di generazione più lento, anche di fronte a una mancanza di particolari novità degne di nota in ambito videoludico che, tranne per qualche elemento di frame per secondo, non sembra aver fatto i passi da gigante visti nei precedenti salti di generazione
