Un premio prestigioso, che quest’anno ha fatto particolarmente discutere: sono stati appena nominati i cinque finalisti del Premio Strega 2015. Al primo posto, Nicola Lagioia, autore di La ferocia (Einaudi). Seguono Mauro Covacich, con La sposa (Bompiani), Elena Ferrante con Storia della bambina perduta (e/o), Fabio Genovesi con Chi manda le onde (Mondadori) e quinto classificato Marco Santagata con Come donna innamorata (Guanda).
Nonostante il suo terzo posto, lo scrittore che probabilmente sta riscuotendo più successo è la Ferrante, misteriosa autrice di cui si sapeva poco o nulla. La sua candidatura è stata fortemente sostenuta da Roberto Saviano e Serena Dandini. L’identità della Ferrante è comunque nascosta, poiché il suo è semplicemente lo pseudonimo di un’autrice che vuole rimanere lontana dalle scene.
Una scelta confermata anche dalla casa editrice del suo libro, la e/o: piccola ed emergente, elemento protagonista di questa edizione del premio, per cui il regolamento è stato addirittura modificato.
Tra gli esclusi che fanno più parlare di sé abbiamo Vinicio Capossela e Zerocalcare. Due presenze forse troppo estranee al mondo della letteratura per essere ammesse alla prestigiosa cinquina. In molti, infatti, avevano criticato la scelta di nominarli; tra i giornalisti non è mancato chi li ha definiti indegni.