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A volte basta una voce. La voce racconta storie, coinvolge, fa riflettere stimola la fantasia. Sembra strano ma nell’era del web 2.0, dominata dall’immagine e dagli schermi c’è ancora chi con la voce riesce a raccontare storie, a farle “vedere”: sono le web radio soaps.
Un prodotto particolare e innovativo che nel web si sta espandendo e sta raggiungendo un pubblico sempre più vasto.

Ne abbiamo parlato con Giuseppe Cossentino, giovane sceneggiatore di “Passioni senza fine” prima web radio soap italiana che conta ormai più di 80 puntate e 100.000 spettatori annui, nonchè la partecipazione al Rome Web Awards come miglior idea creativa e miglior web soap.

1.La Web radio soap è un prodotto particolare che costituisce una novità assoluta nel panorama italiano: quali sono le caratteristiche del genere e cosa la differenzia dai format audiovisuali classici di radio e tv?

Le peculiarità di questo nuova forma di spettacolo sono tante. Primo la forza immediata del web che arriva praticamente a tutti, ti da la possibilità di costruire storie forti alla portata di ognuno senza limiti di spazio e tempo. L’impatto immediato con l’internauta con il rispettivo commento. Autogestione e ottimizzazione di tempi, dandoti la possibilità di raccontare quello che la tv spesso ti censura.
E’ un prodotto innovativo diventato un trampolino di lancio per diversi attori emergenti con professionisti del panorama nazionale. Una vetrina in cui ci si può mettere in gioco con la sola forza della voce e devi essere bravo davvero. Con la voce devi emozionare, non c’è storia. Non c’è cosa più difficile che emozionare solo con la tonalità della voce e le giuste intonazioni. Ma allo stesso tempo è affascinante.

2.”Passioni senza fine” è uscita su Youtube nel 2011 ed in tre anni ha raggiunto più di 100.000 ascoltatori annuali. Come è nata questa idea e che percorso ha seguito la sua realizzazione? A che tipo di pubblico si rivolge e quali sono i temi chiave trattati?

Passioni senza fine ha ben tre anni, rappresenta la web serialità, anche se solo audio fonica, più longeva nella storia del web seriale italiano. L’idea nasce in una notte passata insonne. Tradizione e innovazione si sposano creando la risposta web italiana a “Sentieri”, nata per radio anche nel 1937.
Il percorso seguito è stata quello dell’autoproduzione, armandoci di tanta professionalità e cuore nel progetto. Si rivolge ad un pubblico di nostalgici dei grandi drammoni radiofonici della Rai e a chi ama l’arte radiofonica in generale che affascina con la sua incredibile eleganza e ti lascia spaziare con la tua fantasia.

Al centro della radio soap le vicende di due famiglie della Napoli per bene, i De Santis e i Marasco che si contendono il mercato farmaceutico partenopeo tra lotte di potere e scontri dinastici. Storie travagliate, tormentate tra Laura, ambiziosa showgirl e modella, e Walter, giovane medico.
Il loro amore è sofferto e ostacolato dalla sig.ra Ginevra De Santis, madre di Walter, gelosa e possessiva nei confronti del figlio.
La vita dei personaggi, le loro emozioni, i loro sentimenti, rappresentano quindi frammenti della nostra società piena di pregiudizi, abusi di potere, e sotterfugi di verità non dette.
Ho deciso, a volte, anche di trattare temi forti come la prostituzione, la violenza contro le donne, che vedremo poi rappresentati attraverso un sistema originale di fare teatro sul web.

3.Credi che in futuro soap e serie tv saranno sempre più online o viceversa pensi che il web sia un punto di partenza per approdare in radio, tv o adirittura al cinema?

Certo. Almeno per me è stato così. E’ un grande punto di partenza se ci credi davvero e ci si impegna veramente. Da Passioni Senza fine ho fatto diversi lavori dalla radiosoap sono passato ad una serialità video, poi a cortometraggi ed infine ad un programma radiofonico sino alla pubblicazione in nazionale di un mio Monologo ” La Caffettiera Napoletana” nel libro ” “Napoli Nel Cuore” di Tina Piccolo e Giuseppe Nappa.

giuseppe cossentino

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