Re Joffrey scansati, il cattivo più cattivo di Game of Thrones non sei tu, ma quel diabolico essere che risponde al nome di Ramsay Snow, da poco tempo diventato Ramsay Bolton.
Il personaggio interpretato dal britannico Iwan Rheon, figlio illegittimo di Lord Bolton, aveva rivelato la propria natura ambigua e decisamente tendente al malvagio già nella terza stagione di GoT, quando si era divertito a fare pezzi Theon Greyjoy, e successivamente abusando della moglie Sansa Stark. Ma quello che Ramsay è stato capace di combinare nel secondo episodio di Game of Thrones 6 (che ha mostrato, tra l’altro, uno spoiler clamoroso), supera ogni limite.
Ramsay, infatti, ha inizialmente un confronto di strategia militare col padre, a proposito dell’intenzione di attaccare il Castello Nero difeso dai Guardiani della Notte e da Jon Snow (ancora creduto vivo). Quando Ramsay propone di attaccare il castello da sud, dove sarebbe difeso in maniera sguarnita, il padre lo biasima per l’incoscienza mostrata. A quel punto, mosso da rabbia ma anche da un piano architettato nella propria mente da tempo, il giovane Bolton accoltella a morte Lord Roose davanti all’establishment di quest’ultimo, che ora dovrà giurare fedeltà al nuovo signore.
Il bello viene però poco dopo: saputo del parto di Walda, che ha messo al mondo il figlio di Roose, Ramsay incontra la donna col neonato e li attira in uno spazio isolato, facendoli sbranare dai cani, sotto il suo impassibile sguardo. “È tuo fratello“, dice Walda, implorando Ramsay poco prima di morire. “Preferisco essere figlio unico“, risponde lui.
Il personaggio più cattivo di Game of Thrones, per distacco.
[Foto: HBO]