La notizia è fresca e la lista dei personaggi famosi colpevoli di non aver pagato le tasse si allunga ancora. Accusato di aver evaso ben 680 mila euro negli anni dal 2005 al 2010, Raoul Bova è stato rinviato a giudizio dal Gup di Roma, e dovrà rispondere di dichiarazione fraudolenta mediante artifici insieme alla sorella Daniela e all’ex moglie e procuratrice Chiara Giordano. A quanto pare, la documentazione portata per dimostrare la loro innocenza non era sufficiente, e la prima udienza alla quale i tre dovranno partecipare è stata fissata per il 21 settembre 2016.
Secondo l’accusa, i tre sarebbero riusciti ad ottenere alcuni sgravi fiscali semplicemente trasferendo alcuni costi alla Sammarco, la società che gestisce l’immagine di Bova. Si tratterebbe quindi di un reato meno grave dell’evasione fiscale, per il quale però sono comunque previste sanzioni penali considerevoli. La difesa si dice sbalordita, soprattutto perché sia il Tribunale del Riesame sia la Cassazione avevano ribadito l’insussistenza dei fatti.
Che dire, evidentemente non proprio tutti erano convinti dell’innocenza dei tre imputati. Quello che rimane da fare sarà dimostrare in aula che si tratta solamente di false accuse, anche se la lista di VIP indagati con l’accusa di aver evaso il fisco è lunghissima, e quindi non ci sarebbe da stupirsi nel caso in cui il bell’attore romano risultasse coinvolto. In molti però – o forse è meglio dire in molte – ci auguriamo che finisca tutto per il meglio, per continuare a vedere Bova recitare sui nostri schermi.