Record di vendite senza precedenti per AliBaba, in occasione dell’11/11 cinese. Il colosso dell’ecommerce cinese è riuscito ad abbattere ogni rete, superando addirittura il famoso black friday americano.
Una trovata geniale quella della compagnia, che ha creato con l’11/11 una sorta di anti San Valentino, una giornata di acquisti e sconti per rincuorare i single cinesi.
Ed è andata proprio così, il numero di acquisti è letteralmente esploso realizzando numeri senza precedenti.
“L’economia cinese ha mostrato la sua potenza”, ha detto il responsabile della compagnia Daniel Zhang.
Una vera e propria abbuffata di vendite che mostra un paese sempre più all’avanguardia. Una ricchezza generale ben più diffusa del passato e una nazione enorme in grado di mostrare i muscoli nonostante il calo della crescita e i dazi di Trump.
La Cina è una sorta di nuova America, una immensa terra di opportunità e benessere dove la tecnologia fa ormai da padrona.
Ali Baba, l’Amazon cinese macina numeri impressionanti e, a quanto pare non ha alcuna intenzione di arrestarsi.
Il risultato della giornata, di sole 24 ore di sconti e festeggiamenti sono 30,7 miliardi. Una cifra spaventosa, basti pensare alla nostra finanziaria che fa scaldare l’europa e che vede il nostro paese alla disperata ricerca di 22 miliardo. Ali Baba li ha fatturati in un solo giorno…
“C’è stato un indebolimento in alcuni beni molto costosi, come i frigoriferi o i televisori, ma in altri come cosmetici, lusso o prodotti per bambini la crescita è significativa”, commenta Mike Evans, ex super banchiere di Goldman Sachs. “L’11/11 non si può interpretare come un indicatore di fiducia o sfiducia”. Di certo un paese che spende e acquista a questi livelli, è indice di una nazione che crede fermamente nel futuro, e che non teme alcuna crisi e alcun ostacolo nella sua crescita e nello sviluppo di una enorme nazione.