Renato Pozzetto oggi festeggia i suoi 75 anni. Attore, sceneggiatore, regista, cabarettista e cantante, Renato Pozzetto ha alle sue spalle una lunga carriera piena di grandi successi. Sia in televisione, sia al cinema e a teatro, ha segnato 50 anni della commedia italiana, con la sua comicità surreale e divertente.
I suoi esordi risalgono agli anni ’60, quando lavora insieme al comico Cochi Ponzoni formando il duo Cochi e Renato. Negli anni ’70, Renato Pozzetto decide di dedicarsi al mondo del cinema. Dopo alcuni film in coppia con Cochi Ponzoni, il successo e la voglia di sperimentare lo spinge a continuare da solo, fino agli anni ’80, il periodo d’oro in cui l’attore ottiene il massimo del successo e i suoi film sbancano al botteghino.
Per augurargli un buon compleanno, Blog di Cultura ha scelto 5 film indimenticabili che hanno reso Renato Pozzetto uno dei migliori attori della commedia italiana.
Il ragazzo di campagna
Il ragazzo di campagna segna l’anno migliore per la carriera di Renato Pozzetto: il 1984. Il film, campione di incassi, è diventato un vero e proprio film di culto e viene spesso riproposto in TV. Racconta la storia di Artemio, un giovane contadino che fugge dalla campagna e sbarca a Milano, una città che ha in serbo per lui diverse avventure e sorprese.
Un povero ricco
Film del 1983, Un povero ricco affronta una tematica particolare: quella della povertà. Renato Pozzetto interpreta il protagonista Eugenio, un ricco ingegnere la cui più grande paura è quella di diventare povero. Per questo motivo, decide di diventare povero per un breve periodo che, però, gli cambia la vita.
Mia moglie è una strega
Mia moglie è una strega è il film del 1980 in cui Renato Pozzetto recita al fianco di Eleonora Giorgi, che canta la colonna sonora del film, Magic. In realtà, questo film sarebbe il remake, non dichiarato, di un film del 1942 intitolato Ho sposato una strega di René Clair.
La patata bollente
Si tratta forse del film con maggiori fraintendimenti in tutta la carriera di Renato Pozzetto. In La patata bollente, Renato Pozzetto interpreta un operaio milanese e comunista soprannominato il Gandi, alla prese con l’occultamento dell’amicizia con Claudio, un ragazzo gay che aiuta e ospita, interpretato da Massimo Ranieri. La patata bollente affronta un tema serio come quello dell’omosessualità con leggerezza e simpatia.
È arrivato mio fratello
La coppia di registi italiani Castellano e Pipolo firmano la regia, la sceneggiatura ed il soggetto di È arrivato mio fratello, film comico del 1985. Renato Pozzetto è Ovidio Ceciotti ma è anche il fratello Raffaele, in arte Raf Benson, due personaggi completamente diversi che si sconvolgono la vita l’un l’altro.