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rita dalla chiesa

Rita Dalla Chiesa ha parlato a lungo nel corso della trasmissione di Caterina Balivo, Vieni da Me.

Nel corso della puntata ha racconta il suo nuovo libro “Mi salvo da sola”

I temi trattati sono stati vari, alcuni dei quali molto toccanti come la morte del padre, il Generale Carlo alberto morto nella strage di Via Carini a Palermo.

Ecco che nel corso dell’intervista la Dalla Chiesa ha spiegato come: “Nessuno mi aveva detto che era morto. Tutti che mi chiamavano per sapere come stessi ma nessuno mi diceva cosa era successo. Per tre ore me lo hanno tenuto nascosto. Lui mi chiamò qualche ora prima. Io avevo da poco sostenuto l’esame per diventare giornalista. Le ultime sue parole furono: “Non mi far fare brutta figura””.

Un passato che si fonde con il lato più oscuro della storia italiana e un ricordo molto profondo nella Dalla Chiesa che perse il padre a causa dl terrorismo di quegli anni.

Poi l’intervista si sposta in direzioni ancora sensibili, si toccano corde delicate durante il racconto dell’amore con Fabrizio Frizzi  “L’ho conosciuto nel maggio del 1983, un anno dopo della morte di papà. Forse un segno del destino. Poi arrivò questo ragazzo che rideva sempre, più giovane di 10 anni, quest’ultima cosa mi ha creato qualche problema. Io in quel periodo frequentavo gente come politici, giornalisti, eccetera, ma mi annoiavo molto, mi serviva la libertà di testa, avevo solo 34 anni. Poi è arrivato lui. Quanto ci siamo divertiti insieme. Quando ci separammo però fu difficile, avevamo sempre i paparazzi sotto casa, non potevamo uscire. E’ rimasto geloso anche dopo, controllava chi frequentavo. Uno dei miei fidanzati, a Fabrizio non andava proprio giù”.

Un’intervista potente, ricca di particolari che dipingono una realtà differente da quella che viene normalmente percepita.

La Dalla Chiesa è riuscita a raccontarsi senza filtri, senza paura di comunicare delle emozioni fortissime e ricordi che le danno ancora dolore.

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