Sarà l’Italia la sede dell’ultima riunione del misterioso gruppo Bilderberg che si riunirà a Torino dal 7 al 10 giugno a Torino.
Il gruppo da anni anima le discussioni complottistiche e le teorie dei poteri forti, gruppi di potenti e personalità capaci di influenzare media e finanza che si riuniscono per unire gli sforzi e dirigere il mondo nella direzione che ritengono più giusta (o come teorizzano alcuni più conveniente per i membri del gurppo).
Il Bildergberg, fondato dalla potentissima famiglia Rockefeller è oggi alla sua 66esima riunione di Bilderberg.
Saranno presenti 128 partecipanti provenienti da 23 nazioni diverse.
Interessanti i nomi italiani tra i quali troviamo John Elkann; il direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi; la nota giornalista Lilli Gruber; i due economisti Alberto Alesina e Mariana Mazzucato; Il direttore di Limes Lucio Caracciolo; La senatrice Elena Cattaneo; L’amministratore delegato di Vodafone Vittorio Colao, Giampiero Massolo, il cardinale Pietro Parolin.
Stiamo parlando di un enorme gruppo di persone che occupano ruoli di potere in vari ambienti, dalla delicatissima informazione, all’industria, andando a toccare addirittura la chiesa.
Tra gli altri ospiti noti troviamo l’ex presidente della Commissione europea José M. Durao Barroso, l’ex primo ministro francese Bernard Cazeneuve, Henry Kissinger e addirittura un generale statunitense David Petraeus.
Segue tra gli europei (scatenando qualche dubbio sulla legittimità e sulla trasparenza della sua presenza) il primo ministro olandese Mark Rutte.
La riunione del gruppo è segreta e non è permesso ai giornalisti di entrare e di registrare ciò che viene detto e discusso, i temi ufficiali annunciati per la stampa sono:
– Populismo in Europa – La sfida della disparità – Il futuro del lavoro Intelligenza artificiale – Gli Stati Uniti prima delle elezioni medio termine – Libero scambio – La leadership mondiale degli Stati Uniti – Russia – Computer quantistico – Arabia Saudita e Iran – Il mondo “post-verità” –
Un alone di mistero che fa pensare agli Illuminati di Darn Brown e a oscure macchinazioni, anche se i membri insistono nel ribadire come si tratti di una semplice riunione, viene da chiedersi però a cosa si deve tutta questa segretezza e il divieto di ingresso per i giornalisti.