Robert De Niro è stato denunciato dalla sua assistente.
Le accuse della donna parlano di insulti e continue allusioni sessuali.
De Niro le avrebbe telefonato mentre faceva pipì, l’avrebbe accolta in ufficio in pigiama chiedendole di grattarle la schiena.
Esasperata, Graham Chase Robinson ha denunciato l’attore al tribunale federale di Manhattan, accusandolo di “discriminazione di genere” e chiedendo un risarcimento di 12 milioni di dollari.
La donna ha lavorato a lungo come assistente personale del premio Oscar e leggenda del Cinema, ricevendo secondo quanto riportato “anni di discriminazioni di genere e molestie”.
La Robinson sostiene di essere stata sottopagata, spiegando poi come “il premio Oscar Robert De Niro non riesca ad accettare che uomini e donne vanno trattati allo stesso modo“.
Va tenuto presente come la società di proprietà di De Niro, avesse in precedenza accusato la ex assistente di aver rubato “centinaia di migliaia di dollari”, utilizzandole per pagare spese personali con la carta della societò.
La Robinson, era pagata 300mila dollari l’anno e viene accusata a sua volta di non aver lavorato come doveva, truffando spesso l’agenzia.
Uno scontro tra la donna e De Niro che potrebbe essere fatto di reciproca diffamazione.
A questo punto sarà compito dei giudici capire chi dice la verità e comprendere se, dietro alle accuse, ci sia una rottura del rapporto tra i due o un vero comportamento misogino da parte di De Niro.
Da valutare anche la controdenuncia che, se dovesse rivelarsi falsa, potrebbe portare a conseguenze legali.
Uno scandalo che va a colpire una delle leggende del Cinema, protagonista proprio in questo momento del lancio di the Irish man.
Di sicuro le accuse sono molto pesanti da ambedue le parti.
Staremo a vedere come evolverà la situazione e se ci saranno dichiarazioni dirette da parte di Robert De Niro, che dovrà chiarire.