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Credits: Rex Features Moviestore Collection

L’antagonista di dello Stallone Italiano in Rocky e Rocky II, i primi due capitoli della saga, incentrati appunto sul pugile statunitense ideato e interpretato da Sylvester Stallone: il secondo film, girato dallo stesso Stallone nel 1979, racconta della rivincita tra Rocky Balboa e Apollo Creed, campione mondiale dei pesi massimi, desideroso di impartire una dura lezione allo Stallone Italiano, che la volta precedente, nel primo Rocky, era stato sconfitto solo ai punti. Ma che fine ha fatto Carl Weathers, granitico interprete di Apollo, che dopo la rivincita sul ring diventerà il migliore amico di Balboa?

Carl Weathers, nato nel 1948 a New Orleans (più giovane di due anni rispetto a Stallone), non nasce come attore ma come giocatore di football: arriva anche al professionismo, e dal 1970-1974 gioca negli Oakland Raiders prima e nei British Columbia Lions poi. Il ritiro dall’attività agonistica coincide con l’inizio di quella cinematografica: dopo qualche ruolo minore in polizieschi in voga all’epoca, nel 1976 arriva la fama mondiale grazie al ruolo di Apollo Creed nel primo Rocky, diretto da John G. Avildsen, su soggetto e sceneggiatura di Sylvester Stallone.

Negli anni a venire, la carriera di Weathers rimane sostanzialmente ancorata al ruolo simbolo di Creed, nonostante due belle performance da protagonista, in Predator (1987, accanto a Schwarzenegger) e in Action Jackson (1988): al 1996 risale invece Un tipo imprevedibile, commedia sportiva sul mondo del golf, nel ruolo di mentore di Adam Sandler. Più fortuna ha l’attore di New Orleans sul piccolo schermo: nella prima metà degli anni ’90, prende parte a Street Justice e L’ispettore Tibbs. Sempre sul versante serie tv si è messo anche dietro la macchina da presa, dirigendo qualche episodio di Due poliziotti a Palm Beach, Renegade e Sheena. Più recentemente, Weathers ha doppiato, nel 2015, il personaggio di Jax Briggs nel videogame Mortal Kombat X.

L’ultima apparizione mondana di Carl Weathers è attestata al novembre 2015, quando ha presenziato alla premiere di Los Angeles di Creed, in cui ha avuto luogo una reunion leggendaria con Sylvester Stallone: accanto a loro anche Michael B. Jordan, interprete di Adonis, figlio illegittimo di Apollo Creed che cercherà di ricalcare le gloriose orme del padre.

Carl Weathers insieme a Sylvester Stallone e Michael B. Jordan alla premiere di 'Creed' (Deadline, 2015)
Carl Weathers insieme a Sylvester Stallone e Michael B. Jordan alla premiere di ‘Creed’ (Deadline, 2015)

Nel complesso, Carl Weathers ha recitato al fianco di Sylvester Stallone in quattro film: Rocky, Rocky II, Rocky III e Rocky IV. Durante i provini, Sylvester Stallone fu colpito da Carl Weathers perché aveva quelle movenze e i modi di fare che ricordavano Muhammad Ali, il che lo rendeva perfetto per il ruolo che avrebbe dovuto interpretare in Rocky, visto che per il personaggio di Apollo Creed Stallone si era ispirato proprio al leggendario pugile afroamericano.

Sebbene il budget destinato al film fosse molto scarso (appena un milione di dollari), il successo fu incredibilmente elevato: nonostante fosse stato vietato ad alcune fasce d’età in diversi Paesi, il film ottenne un totale di 225 milioni di dollari di incassi in tutto il mondo, di cui 117 negli Stati Uniti. La pellicola, inoltre, ricevette numerose nomination agli Oscar, vincendone tre (miglior film, miglior regia e miglior montaggio) e ai Golden Globe, vincendone uno (miglior film drammatico). Sebbene Carl Weathers non riuscì ad accaparrarsi alcuna nomination, non si può negare che il grande successo di questo lavoro sia anche merito suo. Del resto anche la colonna sonora di Bill Conti Gonna Fly Now, che oggi è leggenda, non riuscì a vincere alcun premio.

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