Dopo le voci di un possibile ritiro, dopo anni di trionfi e di sfide all’ultimo sangue con l’amico nemico Rafael Nadal, Roger Federer, torna a ricordare cosa lo ha reso così grande, e come, anche in tarda età, il tennis lo veda ancora suo Re, una corona condivisa con lo spagnolo.
Eccolo quindi a travolgere in un match senza respiro, il povero Peter Goyowczyk.
Un esperiemtno quello di Federer che lo ha visto crescere ad ogni battuta fino all’inevitabile vittoria finale.
Federer ha semplicemente giocato, sperimentato, cambiando pattern di battuta, e provando nuove tecniche per arrivare in fondo alla competizione.
L’avversario è diventato uno sparring partner senza alcuna possibilità di vittoria sotto i colpi feroci dello svizzero che mostra una maestria decennale, davvero inarrivabile e perfetta.
Il Federer che abbiamo visto era poco concentrato, una partita giocata col pilota automatico, divertendosi quando poteva con il povero avversario, impegnato nel tentativo di comprendere lo schema di gioco del geniale svizzero.
Lo sfidante del prossimo turno sarà il vincitore tra i potente Wawrinka e Fucsovics. Un match probabilmente più impegnativo, nonostante il Federer che abbiamo visto sia davvero tra i più carichi di sempre.
Senza alcuno sforzo e facendo degli esperimenti tecnici, Roger si è allenato in pieno torneo, sbaragliando il suo avversario che ricorderà a lungo le capacità della leggenda vivente.
Come sempre super favorito, Roger dovrà dare prova delle sue capacità anche di fronte ad avversari più complessi.
Quello che è certo è che lo spettacolo non è mancato e non mancherà.
Vedere un professionista gestire una partita con un simile controllo è davvero qualcosa di impagabile.
Se le leggende sono leggende c’è un motivo.
L’eleganza di Federer ancora una volta ammalia gli spettatori e ci fa cominciare a sognare per i prossimi scontri dove potremmo vederlo correre per il titolo.