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Travolgenti. Unici come solo le leggende della musica possono essere. Se Michael Jackson era il re del pop i Rolling Stones lo sono sicuramente per la musica rock. Il pubblico è andato in delirio per Mick Jagger e soci (anche se molti si sono lamentati dell’alto costo dei tagliandi e della scomodità con cui hanno dovuto assistere all’esibizione) e il palco è stato uno sfondo straordinario con luci e suoni travolgenti per festeggiare i 50 anni della band nel 14 On Fire Tour.

L’apertura è stata affidata alla storica “Jumpin’ Jack Flash” e subito dopo il pezzo dichiarazione d’amore del frontman inglese all’Italia: “Ciao Roma, Ciao Italia. Che bello stare di nuovo qui eh? Che posto meraviglioso”. Jagger da grande showman, oltre che grande artista, infiamma l’arena toccando il tema caldo dei Mondiali: “Italia vincerà la Coppa del Mondo, eh? In bocca al lupo per martedì. Penso che la partita finirà 2-1 per Italia”. Apparte gli scongiuri d’ordinanza c’è da dire che i Rolling Stones sono un amuleto non indifferente: ogni volta che sono venuti in Italia per un concerto gli azzurri hanno portato a casa la Coppa del Mondo…

Dopo la parentesi romantico-calcistica è la musica a tornare padrona della scena. Chi pensava di trovarsi di fronte dei vecchietti alle ultime cartucce si è sbagliato di grosso. Mick Jagger e Keith Richards hanno guidato i Rolling Stones con un’energia degna dei ventenni, che hanno atteso sin dalla mattina sperando di vederli da vicino. Sicuramente non sono i concerti come prima di Hyde Park, 5 luglio 1969 davanti a 250000 persone, dopo la morte di Brian Jones, ma gli Stones hanno regalato un sogno ai 71 mila fans che hanno sganciato dagli 80 euro in su.

Una cifra quasi proibitiva vista la crisi economica che attanaglia il paese, tanto che la maggior parte dei fans erano stranieri in gita turistica. Probabilmente un regalo alla città di Roma, ma non ai romani e agli italiani. Le pietre rotolanti hanno tirato fuori tutta la loro artiglieria iniziando col rock puro di “It’ s only Rock Roll”, “Let’s spend The Night together”, passando per il romantico “Streets Of Love” e arrivando ai tormentoni storici che hanno conquistato generazioni di appassionati, “Start Me Up”, “Miss You”, “Honky Tonk Women”, “Sympathy For The Devil”, “Brown Sugar”, “Tumblin’ Dice” e “Gimme Shelter”. Il finale, con contorno di fuochi d’artificio è il meraviglioso “Satisfaction”, degna chiusura delle danze di una serata che comunque resterà nella storia per i Rolling Stones che festeggiano i 50 anni di carriera nel modo migliore possibile.

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