Si è parlato molto del pezzo Rolls Royce di Achille Lauro, una delle canzoni più interessanti del Festival di Sanremo e un vero e proprio inno punk che ha scatenato un putiferio per i presunti richiami alla droga.
Striscia la notizia non ha mancato di dare addosso alla canzone, in molti hanno comunque gradito il sound interessante e il particolare testo di Achille Lauro.
La canzone infatti, cita una serie di personaggi del mondo della musica e dello spettacolo, richiamando forse a un tempo glorioso oramai passato, un irriproducibile età dell’oro dove Lauro sembra evocare gli spettri dell’era che fu, consapevole del vuoto dei giorni nostri.
Un pezzo particolare con una conclusione spiazzante che avrebbe meritato maggiore attenzione durane un Festival della banalità come quello che abbiamo visto negli ultimi giorni.
Rolls Royce di Achille Lauro, al di là delle polemiche, è una traccia che segna in qualche modo un salto di qualità nel panorama trap attuale, un movimento verso la sperimentazione, quella commistione di stili che ha reso grandi autori come il rimpianto XXXTentacion.
Di seguito il discusso testo di Achille Lauro a Sanremo:
Sdraiato a terra come i Doors
Vestito bene via del Corso
Perdo la testa come Kevin
A ventisette come Amy
Rolls Royce
Si come Marilyn Monroe
Chitarra in perla Billie Joe
Suono per terra come Hendrix
Viva Las Vegas come Elvis
Oh Rolls Royce
No non è vita è Rock’n Roll
No non è musica è un Mirò
È Axl Rose
Rolling Stones
No non è un drink è Paul Gascoigne
No non è amore è un sexy shop
Un sexy shop si si è un Van Gogh
Rolls Royce
Voglio una vita così
Voglio una fine così
C’est la vie
Non è follia ma è solo vivere
Non sono stato me stesso mai
No non c’è niente da capire
Ferrari bianco si Miami Vice
Di noi che sarà
Rolls Royce Rolls Royce
Di noi che sarà
Rolls Royce
Voglio una vita così
Voglio una fine così
C’est la vie
Amore mio sei il diavolo
Che torni ma
Solo per dare fuoco al mio cuore di carta
Dio ti prego salvaci da questi giorni
Tieni da parte un posto e segnati sti nomi
Rolls Royce
