Problemi e scioperi per Ryanair. Il 28 settembre di questo mese ci sarà infatti una serie di sospensioni che potrebbero creare non pochi disagi a chi avesse deciso di volare proprio quel giorno.
La compagnia low cost Ryanair annuncia uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà i dipendenti cabina europei e interesserà: Portogallo, Spagna, Belgio, Paesi Bassi, Germania, Italia compresa. Sono 150 i voli cancellati, praticamente la totalità delle tratte previste il 28 settembre.
Non una novità per Ryanair che continua la sua politica di proteste che ha già causato molti disservizi nel corso degli anni.
La compagnia low cost non se la passa affatto bene, e ancora peggiore è la situazione dei suoi dipendenti che si ritrovano a lavorare in condizioni di disagio e problemi.
Il sindacato europeo si è addirittura detto pronto ad avviare uno sciopero di un mese, fino a quando i dirigenti non accetteranno di scendere a un tavolo di dialogo con i sindacati coinvolti.
Una situazione che potrebbe decretare un crollo definitivo per la compagnia che difficilmente può reggere un intero mese di disservizio.
L’azienda però risponde così: «Uil Trasporti e gli altri sindacati esteri che hanno organizzato il grande sciopero europeo di venerdì non sono riconosciuti né supportati dal nostro personale di cabina ma guidati da dipendenti di altre compagnie che interferiscono».
Una guerra delle compagnie aeree? O un reale disagio? Questo rimane poco chiaro, di sicuro se avete in mente di volare low cost, è necessario che prestiate molta attenzione, dato che i voli potrebbero essere soppressi senza grosso preavviso, sia il 28 settembre che nei mesi successivi. Sembra infatti che i sindacati siano sul piede di guerra e, oltre alle incredibili code al check in viste in questi mesi, i voli non sono più garantiti per Ryanair che potrebbe lasciarci a piedi, costretti a comprare biglietti dal prezzo elevato all’ultimo minuto.