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Per la seconda serata di Sanremo 2015, gli ascolti calano dal 50% (11 milioni 767 mila spettatori), registrato nella serata d’esordio, al 41,68% (10.091.000 telespettatori) della seconda serata.
I dati auditel sono stati twittati dal direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone:

Un calo, forse, fisiologico che, tuttavia, ha registrato un picco di ascolti – sempre in base ai tweet di Leone – alle 22.14, sul finire dell’esibizione di Biagio Antonacci, il quale ha voluto omaggiare, con una splendida performance, l’amico scomparso, Pino Daniele.

Il tweet di Leone riporta, inoltre, un altro dato molto importante di questa seconda serata: il picco di share, con il 53.21% alle 00.10, ottenuto grazie alla prova offerta dall’ospite Conchita Wurst.
Comunque, sebbene i dati presentino un netto calo rispetto al boom della prima serata, i dati, se comparati a quelli dell’anno scorso, dimostrano, in ogni caso, una sostanziale fidelizzazione del pubblico per questa 65° edizione di Sanremo 2015. Infatti, l’anno scorso, gli spettatori furono 7.711.000, con uno share medio del 33,95%.

Insomma, quelli che si leggono sono dati confortanti, a dimostrazione del fatto che, l’edizione condotta da Carlo Conti, basata su una semplice linearità e sobrietà, funziona ed è vincente. Il tutto ha ri-donato quel prestigio che il teatro dell’Ariston, soprattutto negli ultimi anni, aveva perso, sia in termini di ascolti che di qualità.
Mancano ancora tre serate alla conclusione di Sanremo 2015 e questi dati rappresentano la giusta dose di incoraggiamento per continuare su questa linea d’onda.

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