Per la seconda serata di Sanremo 2015, gli ascolti calano dal 50% (11 milioni 767 mila spettatori), registrato nella serata d’esordio, al 41,68% (10.091.000 telespettatori) della seconda serata.
I dati auditel sono stati twittati dal direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone:
10.091.000 telespettatori pari al 41.68% ha seguito la seconda puntata di #Sanremo2015
— Giancarlo Leone (@giankaleone) February 12, 2015
Un calo, forse, fisiologico che, tuttavia, ha registrato un picco di ascolti – sempre in base ai tweet di Leone – alle 22.14, sul finire dell’esibizione di Biagio Antonacci, il quale ha voluto omaggiare, con una splendida performance, l’amico scomparso, Pino Daniele.
Il picco di ascolti di #Sanremo2015 è stato alle 22.14 sul finale di Antonacci. Picco di share con il 53.21% alle 00.10 con Conchita Wurst.
— Giancarlo Leone (@giankaleone) February 12, 2015
Il tweet di Leone riporta, inoltre, un altro dato molto importante di questa seconda serata: il picco di share, con il 53.21% alle 00.10, ottenuto grazie alla prova offerta dall’ospite Conchita Wurst.
Comunque, sebbene i dati presentino un netto calo rispetto al boom della prima serata, i dati, se comparati a quelli dell’anno scorso, dimostrano, in ogni caso, una sostanziale fidelizzazione del pubblico per questa 65° edizione di Sanremo 2015. Infatti, l’anno scorso, gli spettatori furono 7.711.000, con uno share medio del 33,95%.
Insomma, quelli che si leggono sono dati confortanti, a dimostrazione del fatto che, l’edizione condotta da Carlo Conti, basata su una semplice linearità e sobrietà, funziona ed è vincente. Il tutto ha ri-donato quel prestigio che il teatro dell’Ariston, soprattutto negli ultimi anni, aveva perso, sia in termini di ascolti che di qualità.
Mancano ancora tre serate alla conclusione di Sanremo 2015 e questi dati rappresentano la giusta dose di incoraggiamento per continuare su questa linea d’onda.