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Si scaldano i motori di Sanremo 2015. In attesa che si alzi ufficialmente il sipario, domani sera, sulla prestigiosa kermesse canora, il presentatore Carlo Conti accompagnato dalle “vallette” Emma, Arisa e Rocio Munoz Morales ha preso parte alla consueta conferenza stampa di apertura. Il saluto di introduzione spetta al direttore di Rai Uno, Giancarlo Leone che plaude finalmente a un Festival senza polemiche, ricordando la temuta marcia di Grillo dell’anno scorso. Poi la parola passa a Capitan Conti, orgoglioso di essere al timone di un evento che dopo così tanti anni “riesce ad essere ancora così forte, perché riunisce tutta la famiglia davanti alla tv”. “Il clima è dei migliori”, prosegue. E non potrebbe esserlo altrimenti visti i fiori che lo affiancano: Emma e Arisa, le ultime due vincitrici di Sanremo: donne forti di grande temperamento e intelligenza; e poi Rocio che porterà sul palco glamour ed eleganza.

Ma come sarà questo festival targato Conti? “Nel mio Sanremo la protagonista sarà la musica”. Venti cantanti in gara, Venti canzoni, “una più bella dell’altra”, valorizzate da una scenografia super tecnologica firmata da Riccardo Bocchini. Dieci brani saranno presentati nella prima serata, che sarà anticipata da “Emozioni”, un backstage del dietro le quinte in onda subito dopo il TG e in cui i cantanti in gara racconteranno i loro pensieri a poche ore dall’inizio del festival. Le altre dieci canzoni si ascolteranno nella seconda serata di mercoledì, quando inizieranno le sfide delle Nuove Proposte. Giovedì sera grande festa musicale con tutti i cantanti che si esibiscono in cover di brandi brani della tradizione italiana. Venerdì si entrerà poi nel vivo sia con la finale dei giovani sia con la gara dei Big. Saranno in quattro ad abbandonare la kermesse ad un passo dalla finale che si disputerà sabato 14 febbraio. La novità più importante della gara riguarda le Nuove Proposte, che quest’anno scenderanno in campo in testa e non più in coda alla kermesse. Un modo per dargli il giusto valore in un percorso che richiamerà i tornei calcistici: quarti, semifinale e finale, nella serata del venerdì.

Che la musica sarà la grande protagonista di questo festival numero 65 lo dimostra anche il lungo elenco di superospiti italiani che calcheranno il palco dell’Ariston: Tiziano Ferro, Albano e Romina, Biagio Antonacci, Gianni Nannini e il pianoforte del talentuoso Giovanni Allevi. Grandi nomi anche internazionali con gli Imagine Dragons, Saint Motel e gli Spandau Ballet. E poi ancora Ed Sheeran, Avener e Conchita Wurst, la cui presenza ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma Conti ci tiene a specificare: “Qui viene come artista e canta la sua canzone nuova”. I comici non possono mancare. Sono un must delle trasmissioni di Conti. Sarà per questo che ha chiamato a Sanremo il suo amico fraterno Giorgio Panariello. E poi, Angelo Pintus, Alessandro Siani e Luca & Paolo che si alterneranno durante le cinque serate. Presenza fissa quella invece Rocco Tanica che farà un improbabile rassegna stampa a fine Festival ogni sera. Protagonisti dello sport: il già annunciato Antonio Conte che potrebbe duettare con Ferrero, e il ciclista Vincenzo Nibali, una presenza significativa perché proprio da Sanremo partirà il 9 maggio il Giro di Italia. A rappresentare il grande cinema: Will Smith e Charlize Theron.

Non mancheranno omaggi a Pino Daniele, Mango e Giorgio Faletti. Tre artisti che ci hanno lasciato prematuramente. Ci saranno dei momenti per ricordarli, non in maniera pomposa, ma con una scheggia, un ricordo o un brano che passa in sottofondo. Riconoscimento pubblico anche a Pino Donaggio per ringraziarlo del suo capolavoro “Io che non vivo”, brano storico che compie quest’anno 50 anni. Noti più liete e romantiche riempiranno l’Ariston con l’arrivo del cast del musical “Romeo e Giulietta” mentre la PFM con la banda musicale dell’esercito aprirà una delle serate del festival con un omaggio al centenario della Prima Guerra Mondiale.

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