La 65esima edizione del festival di Sanremo è alle porte e un’attenta analisi ai big in gara non guasta. Alla corte di Conti non mancherà lei, una delle più affezionate al palco dell’Ariston: Malika Ayane. La cantautrice milanese è pronta a tornare sul palco per la quarta volta.
Chi è Malika Ayane
Malika nasce a Milano il 31 gennaio del 1984. La passione per la musica ce l’ha nelle vene, fin dall’età di 11 anni quando entra nel coro di voci bianche del Teatro alla Scala, nel quale resta fino al 2001 cantando spesso da solista. Mastica e sperimenta stili nuovi e diversi, blues, jazz, gospel, electro-clash e coltiva studio e passione.
Malika Ayane cerca di fare della musica una parte importante della sua vita, anche di quella lavorativa e nel 2003 partecipa alla fondazione di Music Organiz Action Music ovvero una rete di musicisti e disc jockey che si dedica alla realizzazione di colonne sonore per sfilate e di musica per eventi.
Nel 2007 firma ed entra nella scuderia della Sugar Music di Caterina Caselli: un contratto discografico che le porta molta fortuna.
Nella sua carriera ha vinto nel 2010 un TRL Awards e il Premio Videoclip Roma per “La prima cosa bella”.
Fra i suoi pezzi più amati Feeling Better, 3 cose, Hello! (duetto con Cesare Cremonini) e cover come La prima cosa bella e Cos’hai messo nel caffè.
Le partecipazioni al Festival di Sanremo
Il palco dell’Ariston sembra essere uno dei suoi luoghi ideali: fresca, giovane, spesso dal gusto retrò, gioca con gli abiti e con una camminata che incanta i telespettatori. Quando inizia a cantare la voce inconfondibile non la si scorda. La sua prima partecipazione risale al 2009 con il brano Come foglie, scritto da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro. Il brano ha un buon successo tanto da farle conquistare il terzo posto nella categoria Giovani e viene certificato disco di platino.
Nel 2010 torna per il 60º Festival di Sanremo nella sezione “Artisti” con il brano Ricomincio da qui (contenuto nell’album Grovigli). Il testo della canzone è scritto da Malika Ayane in collaborazione con il cantautore Pacifico, mentre le musiche sono di Ferdinando Arnò. Malika Ayane vince il Premio della critica Mia Martini ma la serata in cui non riesce ad aggiudicarsi il biglietto per il podio rimarrà nella storia del festival: i musicisti gettano sul palco gli spartiti in segno di protesta e il pubblico in sala sembra seguire il moto rivoluzionario.
Nel 2013 torna a Sanremo con due brani, come da regolamento del direttore artistico Fabio Fazio, entrambi scritti da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro: E se poi e Niente. Il primo si classifica al quarto posto e viene successivamente certificato da FIMI come disco di platino.