Sanremo volge al termine, e i nomi degli ospiti della serata finale non sono lasciati al caso. Tra artisti del calibro di Renato Zero e Cristina D’Avena, stasera all’Ariston sarà presente anche Roberto Bolle, primo ballerino al Teatro alla Scala di Milano.
Classe 1975, Bolle porta alto l’orgoglio italiano esibendosi con successo in numerosi teatri nel mondo e nelle compagnie più prestigiose, tra cui il Royal Ballet di Londra e il Tokyo Ballet.
Roberto Bolle è talmente talentuoso che anche i “non addetti” al mondo della danza lo conoscono e lo apprezzano, grazie anche alle sue partecipazioni come ospite in numerosi programmi televisivi tra cui Ballando con le stelle. Noi di Blog di Cultura abbiamo raccolto 5 curiosità su di lui.
È stato scoperto da Rudolf Nureyev
Roberto sognava la danza sin da bambino. È per questo che ha iniziato giovanissimo, e a 12 anni riesce a entrare alla scuola di ballo della Scala. Tre anni dopo si esibisce nello spettacolo Lo Schiaccianoci, e in quell’occasione viene notato da Rudolf Nureyev, uno dei più grandi danzatori del secolo scorso.
Nureyev scelse Bolle per il ruolo di Tazio in Morte a Venezia, ma il Teatro non gli concesse il permesso, data la giovane età. Tuttavia Bolle non si perde d’animo, impegnandosi sempre di più nella danza: nel 1996, al termine di una rappresentazione di Romeo e Giulietta, viene nominato primo ballerino.
Ha ballato per il Papa e per la regina Elisabetta
Bolle si è esibito al cospetto di autorità importanti. Ad esempio nel 2001 si esibisce a Buckingham Palace di fronte alla regina Elisabetta, e il 1° aprile 2004, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, ha ballato sul sagrato di piazza San Pietro al cospetto di papa Giovanni Paolo II.
Bolle si è esibito anche alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici invernali di Torino nel 2006, ballando una coreografia ideata da Enzo Cosimi.
È ambasciatore Unicef
Nel 1999 diventa ambasciatore di buona volontà per l’Unicef. Nel 2006 partecipa a un viaggio effettuato in Sudan, e nel 2010 nella Repubblica Centrafricana. In occasione di questi viaggi, ha potuto conoscere da vicino il problema di malnutrizione che affligge gli abitanti di quei luoghi, soprattutto i bambini. Ha così deciso di dedicare un Gala annuale ai diritti dei bambini.
Si è messo a dieta
Nei primi anni di carriera, Roberto Bolle mangiava davvero male: junk food, merendine e cibi precotti erano all’ordine del giorno. Questo perché, tra lezioni all’Accademia e la scuola serale, non c’era il tempo né la voglia di organizzare un pasto decente, e il cibo pronto sembrava la soluzione migliore.
Col passare del tempo, però, gli effetti sulla salute si facevano sentire: Bolle era sempre più affaticato, i muscoli indolenziti, e tutto ciò rischiava di pregiudicare le sue performance. Così si è rivolto a un nutrizionista.
Adesso la sua dieta prevede cibi sani e vari, e almeno quattro litri d’acqua al giorno. Niente più cibi preconfezionati, anche se ogni tanto il ballerino si lascia andare a qualche peccato di gola.
Segue il Festival di Sanremo sui social
Pare proprio che Roberto Bolle sia un fan del Festival di Sanremo. Martedì su Twitter ha commentato due momenti topici della serata: prima l’esibizione toccante di Ezio Bosso
Straordinario #EzioBosso #grazie @CarloContiRai #sanremo2016
— Roberto Bolle (@RobertoBolle) 10 Febbraio 2016
Poi, assistendo alla divertente imitazione di Carla Fracci, ha dichiarato di voler “fare un passo a due” con Virginia Raffaele: magari questa sera li vedremo danzare assieme.
Anche io voglio fare un passo a due con #VirginiaRaffaele #fracci!! ? #sanremo2016
— Roberto Bolle (@RobertoBolle) 10 Febbraio 2016
Bolle aveva già partecipato al Festival in qualità di ospite nel 2004, danzando sulle note de L’Uccello di fuoco di Stravinskij. In quell’occasione aveva incantato la platea, siamo certi che lo farà anche questa sera.