La prima serata del Festival è stata un successo e Carlo Conti e il suo team si impegneranno per ripetere i grandi risultati di ieri. Tanta attesa perciò per gli ospiti di stasera, e tra questi Ezio Bosso. Diventa interessante perciò conoscere meglio un nome molto noto nel suo ambiente ma ancora non tanto conosciuto per il grande pubblico.
Bosso, artista poliedrico, è un compositore, direttore d’orchestra pianista e bassista torinese. Già giovanissimo si fa notare e inizia a girare alcune delle orchestre più importanti d’Europa; ma la sua arte non si traduce soltanto nella lirica, e si fa conoscere anche come bassista del gruppo degli Statuto con cui collaborerà per qualche anno prima di decidere di dedicarsi completamente alla classica. Direttore delle prestigiose London Symphony, London Strings, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Filarmonica ‘900 e Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, collabora come compositore cinematografico insieme a nomi del calibro di Salvatores, per cui scrive le colonne sonore di “Quo Vadis Baby?” e del recente “Il ragazzo invisibile”.
Nonostante la sua lunga carriera, il suo primo disco ufficiale da solista intitolato “The 12th Room” è uscito soltanto il 30 ottobre 2015.
Adesso ospite di Sanremo porta la sua musica sul palco dell’Ariston.