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Non si può certo dire che Gabriel Garko sia a suo agio nei panni del “valletto” di Sanremo 2016. O, forse, c’è anche da dire che l’attore torinese sia ormai bersaglio troppo facile per la critica, specie quella spietata del web, al punto da rilevare gaffe ed errori anche dove non ve ne sono.

Come nel caso di ‘Ho sceso la scala‘: dopo l’intervista di Carlo Conti a Nicole Kidman, al momento dei saluti, l’attore sale sul palco per consegnare all’attrice australiana il consueto mazzo di fiori di Sanremo ed ecco che, preso dall’emozione, se ne esce con un “Sono emozionato come la prima volta che ho sceso la scala”. Un apparente strafalcione linguistico immediatamente incoronato su Twitter dall’hahstag #hoscesolascala.

Eppure, checché ne pensino i linguisti del web, l’espressione non è da ritenersi scorretta. Non è certamente elegante l’utilizzo del singolare scala al posto di scale, Treccani conferma ad ogni modo la correttezza dell’uso transitivo del verbo scendere, in relazione a scale.

Inoltre, se vogliamo essere romantici, Garko avrebbe anche potuto citare la famosa poesia del Montale: “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale“.