La vittoria del Festival di Sanremo 2015 lancia la carriera dei tre ragazzi de Il Volo. Il trio canoro, partito dal programma Ti Lascio una Canzone, condotto da Antonella Clerici, ne ha fatta di strada! Chi avrebbe mai pensato che, dopo la partecipazione come ospiti alla 60° edizione del Festival di Sanremo, su quello stesso palco, 5 anni dopo, sarebbero usciti vincitori?
In questi 5 anni, i “tre tenorini” ne hanno fatta di strada – come anticipato prima – soprattutto all’estero. La stragrande maggioranza dei riconoscimenti ottenuti in questi anni, infatti, provengono tutte da nazioni estere: Austria, Belgio, Venezuela e, soprattutto, Stati Uniti. Il merito di queste nazioni è aver capito, in anticipo, il grande talento di questi giovani ragazzi “acqua e sapone”.
Finalmente, anche l’Italia, con la vittoria al Festival di Sanremo, pare aver riconosciuto – sopratutto attraverso il televoto – il grande talento del trio.. Ufficialmente sì, ma in realtà, questa vittoria, sembra aver avuto come conseguenza una profonda “spaccatura” degli italiani.
Leggendo alcuni Tweet, si può facilmente capire come molti italiani siano delusi da questa vittoria, dovuta, secondo loro, ad un’eccessiva sopravvalutazione de Il Volo.
Scusate, tra le altre cose, qualcuno ha detto ai tre ragazzotti de #ilvolo che la loro canzone è brutta? #Sanremo2015
— Nino Santomartino (@n_santomartino) February 15, 2015
E comunque quelli che votano per Il Volo sono tra noi, si nascondono tra noi, vivono con noi. Come gli elettori di Berlusconi. #Sanremo2015
— Fran Altomare (@FranAltomare) February 14, 2015
Altri, invece, hanno apprezzato in pieno il loro trionfo, designandoli come degni concorrenti all’Eurovision Song Contest :
E niente, a me fanno venire i brividi questi ragazzi! Bravissimi @ilvolo @GianGinoble sul podio anche loro. #Sanremo2015 #sanremobreak
— Laura Torrisi ® (@TorrisiLaura) February 14, 2015
Unico grande amore! #il volo Meravigliosi!
— Alessandra Minghini (@AleMinghini) February 15, 2015
All’estero, dove questi ragazzi hanno mosso i primi passi verso il successo, questa vittoria, invece, non conosce discordie. Sembra, infatti, che le reazioni degli utenti stranieri siano tutte entusiastiche per la vittoria:
È sempre la solita storia: lasciamo sempre che siano gli stranieri, per primi, non solo a scoprire, ma anche a valorizzare maggiormente le qualità che noi, sebbene accertate, non riusciremmo nemmeno a scorgere. D’altra parte, anche la storia di questi tre ragazzi avvalora l’antico detto “nessuno è profeta in patria“.