Nella prima attesissima puntata di Senza Identità 2, Maria Fuentes (Megan Montaner) è ritornata a Madrid dopo dodici anni di assenza, fingendo di aver perso la memoria. Uno stratagemma che servirà alla donna per agire indisturbata all’interno della sua famiglia e portare a termine il suo piano di vendetta, aiutata dal fedele amico Pablo. Nel secondo episodio della fiction spagnola, in onda mercoledì 25 novembre 2015, in prima serata su Canale 5, Maria continuerà a fingere di non ricordare nulla ma inizieranno ad emergere i primi sospetti sulla sua buona fede. Enrique (Tito Valverde) e, soprattutto, Amparo (Veronica Sanchez), temono, infatti, che la donna prima o poi possa ricordare ciò che accadde anni prima e cercheranno un modo per smascherarla.
Così Amparo va alla ricerca di Curro (Antonio Hortelano), l’unico in grado di eliminarla una volta per tutte, ma Curro sembra svanito nel nulla. Solo Maria e Pablo (Eloy Azorín) sono a conoscenza che l’uomo è morto e sfruttano la cosa a loro vantaggio. Il loro piano è contattare Enrique dal telefono di Curro e aspettare che l’uomo si tradisca e commetta un passo falso. Ignaro di tutto Vergel accoglie la nipote in casa sua quando quest’ultima scappa di casa, dopo aver scoperto che Francisco (Jordi Rebellón) e Luisa (Lydia Bosch), i suoi genitori, stanno solo fingendo di essere una famiglia unita, ma che in realtà sono separati da anni.
Durante una notte, però, accade l’imponderabile. Maria, in uno stato di semi-incoscienza, aggredisce lo zio e poi cade a terra in preda a delle convulsioni. La ragazza viene visitata da uno specialista che le diagnostica una sindrome di stress post-traumatico e le consiglia di sottoporsi ad una cura innovativa, che la farà dormire per cinque giorni. Maria è molto preoccupata che questa terapia possa svelare che la sua amnesia non esiste. Sarà Pablo a rassicurarla e a consigliarle di sottoporsi alla cura per non pregiudicare il suo piano di vendetta. Maria riuscirà a non essere smascherata?