“Non sono uno psicopatico, Anderson, sono un sociopatico iperattivo, informati!” Parola dello Sherlock Holmes televisivo di Benedict Cumberbatch. Brillante, stravagante e dannatamente geniale, il detective più famoso della storia è pronto a stupirvi di nuovo con le sue avventure, sempre in compagnia del fidato amico e assistente John Watson (alias Martin Freeman). Pronti a tornare al 221B di Baker Street?
Da Sabato 24 ottobre, alle ore 14.00, Italia uno riproporrà in replica tutte le tre stagioni di “Sherlock”, la miniserie britannica della BBC che ha stregato il Regno Unito, e non solo, rivisitando in chiave contemporanea (e super tecnologica, aggiungiamo noi) i classici senza tempo di Sir. Arthur Conan Doyle. Si comincia con “Uno studio in rosa”, primo episodio della prima stagione e libero adattamento del romanzo “Uno studio in rosso” (A Study in Scarlet). Senza spoilerare troppo per i neofiti della serie, è in questo episodio che avviene l’incontro tra John Watson, ex medico militare reduce dall’Afghanistan, e il “consulente detective” Sherlock Holmes che con il suo fare impertinente lo convince non solo a diventare suo coinquilino ma anche il suo “partner in crime” in un caso complesso che ha a che fare con una serie di suicidi apparentemente collegati tra loro.
Tempismo perfetto di Italia uno che ci rinfresca la memoria in attesa dello Speciale di Natale che andrà in onda l’ 1 gennaio 2016 sulla BBC, e contemporaneamente distribuito in alcuni cinema selezionati del mondo (le prenotazioni saranno possibili a partire dal 2 novembre). L’episodio speciale, scritto da Steven Moffat e Mark Gatiss, dal titolo “The abominable bride”, vedrà Sherlock, Watson e gli altri personaggi della serie, catapultati in epoca vittoriana. Si tratterà di una storia a sé stante rispetto alla serie tradizionale, che però rispetterà la durata canonica dei 90 minuti. Fantasmi, inseguimenti e enigmi da risolvere la fanno da padrone nel trailer diffuso dalla BBC, la trama in sé resta ancora un mistero. “Non è quello che pensate”, ha detto Amanda Abbington, che nella serie interpreta Mary Watson, a RadioTimes riguardo lo speciale natalizio. “Le persone dicono che la cosa migliore della serie è l’ambientazione nell’età moderna. Ma so come vanno queste cose. C’è molto più di questo in cantiere … Anche se non posso dire molto, posso dire che sarà grandioso.”
Per gli amanti dell’età moderna però niente paura. Perché la Abbington ha confermato che ad aprile il cast inizierà a girare la quarta stagione, tre episodi ambientati nella Londra di oggi. Ci sarà da aspettare ma come Sherlock ci ha insegnato, ne varrà sicuramente la pena.