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Riuscire a canalizzare l’ottimismo e l’allegria di un tour motivazionale per raggiungere un gesto concreto, quello di donare cibo al Banco Alimentare, questa la grande sfida che Luca Abete, storico inviato di “Striscia” s’è posto in questo suo secondo anno di #NonCiFermaNessuno, esperimento innovativo che l’ha portato in giro per università e scuole italiane.

Un format originale nato con l’obiettivo di insegnare ai ragazzi l’importanza del credere in sè stessi, come spiega lo stesso Abete: “Ai ragazzi arrivano tanti messaggi negativi. Si parla molto spesso di crisi e di un mercato in cui non c’è posto per loro. Contemporaneamente, però, gli viene chiesto di esser sempre più competitivi e ambiziosi, alla ricerca costante del successo a tutti i costi. Ovvio che il momento non sia oggettivamente dei migliori, ma ho pensato fosse giusto parlare di sconfitte, di difficoltà e di porte in faccia, precisando, però, che da queste si può uscire vincitori. Nella vita di ognuno, insomma, non mancano giorni in cui vien voglia di mollare tutto, ma, partendo da questi momenti negativi, si possono trovare gli stimoli per non fermarsi, per andare oltre. La vita, insomma è come una palestra, in cui l’incidente di percorso non deve essere visto come una disgrazia, ma come un’opportunità per diventare più forti.”

23 le tappe che hanno visto coinvolto Luca Abete a partire dal 15 ottobre scorso, che hanno interessato le città di Genova, Alessandria, Catania, Messina, Reggio Calabria, Urbino, Salerno, Cosenza, Firenze, Lugo di Romagna, Bari, Padova, Vicenza, Varese, Parma, Foggia, Pescara, Chieti, Cassino, Napoli, Taranto.
Opportunità concreta per molti studenti universitari messi in contatto con delle aziende selezionate, dopo che l’anno scorso alcuni di loro conosciuti nel primo tour erano stati inseriti proprio nello staff di Abete.

E a coronare sette mesi ricchi di successi anche l’idea della community nata sul web che ha permesso di raccogliere più di 15 mila pacchi di pasta per il Banco Alimentare. Progetto che non si ferma nonostante la conclusione del tour. E nemmeno il tempo di finire che già si pensa ad un altro anno; sembra proprio che sia Luca Abete il primo a non volersi fermare.

Credits Photo: Luca Abete/Progetto #NonCiFermaNessuno

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