L’espressione “smart working” si sente sempre più spesso e ormai è entrata nel linguaggio quotidiano, soprattutto nel periodo del lockdown dovuto all’emergenza Coronavirus. Si tratta del cosiddetto “lavoro agile”, cioè un tipo di lavoro da poter svolgere esclusivamente da casa, attraverso un PC o persino tramite il proprio smartphone. Nel periodo di massima emergenza dovuto al Covid-19, si è trattata di una forma molto utile per limitare gli spostamenti dei lavoratori, ma nello stesso tempo per permettere loro di continuare l’attività lavorativa. Oggi, secondo alcune statistiche, in molti desiderano continuare ad utilizzare tale modalità.
Smart working: i vantaggi
Lo smart working ha portato ad una serie numerosa di vantaggi, come il fatto di poter continuare a svolgere la propria attività lavorativa anche durante il periodo del lockdown. Ora però, fase in cui sono permessi tutti gli spostamenti all’interno della penisola, molti lavoratori desiderano continuare ad usare questo modo particolare di lavorare. Secondo i test statistici svolti nell’ultimo periodo, sembrerebbe che le motivazioni di questa preferenza risiedano soprattutto nella sicurezza: molti infatti si sentirebbero più sicuri a rimanere a casa, perché timorosi di potersi contagiare. Oltre a questo, i vantaggi riguardano anche il fatto di poter rimanere più vicini alla propria famiglia, nonché la possibilità di poter aiutare o badare ai propri figli, senza dover richiedere l’aiuto di una tata. Per questi motivi, molti lavoratori, se potessero scegliere, sarebbero disposti a rimanere in modalità “lavoro agile”, ma questo non è tutto.
La comodità
La comodità è un altro fattore positivo dello smart working, anche perché, come è emerso da diverse interviste che sono state svolte negli ultimi giorni, sembrerebbe che molti italiani abbiano dichiarato di essere meno stressati, se lavorano da casa. Con il lavoro agile infatti possono tranquillamente evitare il problema del traffico, lo stress dello spostamento, il possibile ritardo. Certamente, non mancano i problemi, come ad esempio problematiche di connessione o anche difficoltà ad usare gli strumenti utili per svolgere videochiamate, come app particolari. Nonostante questo, i vantaggi rimangono senza dubbio numerosi, ed è per questo che molte persone vorrebbero continuare ad utilizzare lo smart working.