Stefano Sollima sembra confermare il suo intuito per le vicende di attualità. Il regista di “Romanzo Criminale la serie” e di “Gomorra tv” infatti, sta portando a termine le riprese di Suburra, adattamento cinematografico del libro omonimo scritto da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo che di fatto, insieme a precedenti inchieste, ha al centro attuali vicende, quelle della Mafia Capitale. Secondo infatti quanto riporta l’ANSA, che ha potuto accedere in esclusiva al set romano, tutto sembra assomigliare a un’inchiesta televisiva proprio per il tempismo con il quale è in concomitanza con la realtà degli ultimi giorni.
Le 11 settimane di riprese si sono svolte tra Roma centro e periferie, tra Testaccio e Ostia, tra Palazzo Chigi e Trastevere. Il film prodotto da Cattleya assicura un alto tasso di spettacolarità: esplosioni, rapine, movimenti di massa. Si parla di 1900 comparse nel film che Sollima ha definito con al centro “la decadenza di Roma, quell’intreccio di poteri collusi che divorano la città nelle fondamenta”. È lui stesso a confermare quanto trapela dal set: “Il romanzo Suburra tracciava già certi scenari, l’inchiesta di Lirio Abbate sull’Espresso sui cinque re di Roma, l’anticipazione sulla Tempesta perfetta che si stava per scatenare, scritta su Fanpage a settembre hanno messo nero su bianco. Oggi giriamo un film che affonda nella realtà pur con una storia di fantasia, mi era già capitato con Romanzo Criminale e Gomorra ma sono nel solco del cinema italiano di genere degli anni ’70“.
Il cast è formato da Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola, Greta Scarano, Giulia Elettra Gorietti.
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