La Sony Pictures si è ritrovata ad affrontare ciò che più temeva a seguito di un terribile attacco hacker che l’ha colpita nei giorni scorsi. Almeno cinque i film finiti online sui siti di file sharing come Torrent Freak e Pirate Bay. A poche ore dalla diffusione in streaming delle pellicole, Fury, il film con Brad Pitt uscito nelle sale americane a fine ottobre, è salito al secondo posto nella classifica dei file più scaricati.
A finire nel circuito del download illegale anche gli screener dei film Still Alice la cui uscita nelle sale era prevista per il 16 gennaio 2015, To write love on her arms in uscita a Marzo, ed infine Annie e Mr Turner entrambi previsti per il 19 dicembre. Questa la dichiarazione della major nella serata di ieri:
“Il furto di contenuti di Sony Pictures Entertainment è una questione penale, e stiamo lavorando a stretto contatto con le forze dell’ordine per affrontare la situazione”
L’attacco ha avuto inizio lunedì quando un gruppo denominatosi “Guardian of peace” è riuscito ad infiltrarsi prima nei computer della sede di New York e poi in quelli delle altre sedi sparse in tutto il mondo. Immediata la reazione della Sony Pictures che ha vietato ai suoi dipendenti l’utilizzo dei terminali. Nonostante le misure adottate, gli hacker sono riusciti a impossessarsi di una mole inestimabile di informazioni e dati sensibili, tra cui appunto gli screener dei film in prossima uscita.
Ancora incerta la paternità dell’atto. Secondo alcuni il gruppo Guardian of Peace è collegato al governo nord coreano. L’attacco, infatti, potrebbe essere la risposta all’irriverente commedia americana The interview con James Franco in cui i due protagonisti tentano di uccidere il leader nord coreano. Indipendentemente dalle motivazioni di quest’attacco, notevoli saranno le ripercussioni per la Sony Pictures, ma per avere un’idea di ciò si dovrà attendere l’uscita nelle sale dei film.