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E’ uno dei film più attesi dell’anno, soprattutto dopo l’enorme successo mondiale ottenuto da Skyfall. Il 5 Novembre ritorna in sala lui, Bond, James Bond, meglio noto come 007, l’agente segreto britannico al servizio di Sua Maestà, con il 24° film della saga creata da Ian Fleming, Spectre.

Squadra che vince non si cambia: torna Daniel Craig nei panni di Bond e Sam Mendes alla regia. Ovviamente non ritroveremo più Judi Dench nei panni di M, ma Ralph Fiennes, mentre, dopo Skyfall, torna Naomi Harris, nei panni dell’aiutante Moneypenny. Ad arricchire il ricco cast arrivano Lea Seydoux, un cattivissimo Christoph Waltz e la nostra Monica Bellucci, a 51 anni ancora simbolo della bellezza made in Italy.

Spectre, Bond si conferma il maestro dell'action chic (RECENSIONE)

Con la MI6 in crisi e a rischio chiusura, James, in missione dalla folk Città Del Messico alla maestosa Roma, si troverà alle prese con un’organizzazione criminale chiamata Spectre, che lo porterà a fare i conti con personaggi del suo passato, con le sue sofferenze, con le persone cui ha dovuto dire addio, come Vesper e M. Con l’aiuto di Moneypenny e Q, Bond cercherà di fermare l’organizzazione e di proteggere la bellissima Madeleine Swann.

Il film riprende alla perfezione quanto visto in Skyfall e in tutti i film dell’era Craig. Si perde quell’action, a tratti anche un po’ tamarra, vista con Pierce Brosnan, forse il peggior 007 della storia, e si trova uno 007 più introspettivo e psicologico, anche focalizzato sulla persona che è James Bond.

Spectre, Bond si conferma il maestro dell'action chic (RECENSIONE)

Il film si segue con interesse e senza noia, anche se, rispetto a Skyfall, cade in qualche tratto nell’ovvio e in qualche punto morto. Il risultato è comunque ottimo: un action di classe e stile, con una regia curata e dettagliata e uno script avvincente.

Le scene iniziali, in particolare quelle di Città Del Messico e Roma, sono tra le migliori del film. Da lodare il bellissimo omaggio fatto alla Città Eterna: l’eleganza delle scene girate nella nostra capitale è assoluta e le scene dell’inseguimento tra le vie romane, tra San Pietro e il Tevere, sono tra le più belle all’interno del film.

Spectre, Bond si conferma il maestro dell'action chic (RECENSIONE)

La qualità degli interpreti è molto elevata. Craig come 007 è assolutamente credibile, fornendo una prova di assoluto livello, come si conferma un fuoriclasse Christoph Waltz, perfetto antagonista di Bond. Per quanto riguarda le quote rosa, Lea Seydoux risulta intensa anche in un ruolo distante da quelli in cui abbiamo avuto modo di apprezzarla, mentre la Bellucci, protagonista di pochi minuti del film, con la sua bellezza e il suo fascino, innalza ancor di più le qualità estetiche del momento italiano.

Spectre, Bond si conferma il maestro dell'action chic (RECENSIONE)

Spectre, dunque, sebbene inferiore al bellissimo Skyfall, è un film che non deluderà le orde di fan della saga, che sicuramente si fionderanno in sala per gustare le ultime vicende del loro beniamino. Grazie ad uno script avvincente e un accurato lavoro tecnico ed artistico, si conferma un action di alto livello, che potrà esser apprezzato anche dai palati più raffinati.

Voto: 7 e mezzo

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