Findus parla gay-friendly dallo scorso 8 giugno e lo fa con uno spot TV che sponsorizza i “Quattro salti in padella” con un dialogo madre-figlio dove il protagonista è l’amore gay verso Gianni. “Mamma, Gianni non è solo il mio coinquilino, è il mio compagno“: una frase rivelatrice accompagnata da una “pacca” materna sulla mano del figlio. Un dettaglio evidenziato a simboleggiare la reazione delicata, dolce, rassicurante della madre, che anzi risponde “Tesoro mio, lo avevo capito”. Lo spot Findus sensibilizza? Di certo si schiera “anti-Barilla”, si potrebbe dire, se si ricordano le dichiarazioni omofobe – poi rettificate – di Guido Barilla nei mesi scorsi a proposito di un rifiuto a portare l’omosessualità nelle pubblicità del suo brand.
Il risotto – il presunto obiettivo della sponsorizzazione – pare quasi finire in secondo piano. Un’inquadratura sfuggevole al piatto fumante lascia spazio al focus sul dettaglio clou: il coming-out. L’etichetta “Microonde e gustose sorprese” calza a pennello e sdogana il fidanzamento omosessuale che finora negli spot Tv non aveva trovato respiro.
Abituati ormai a conoscere una coppia gay nelle soap, fiction, al cinema o nei reality, mancava il carosello per completare il ventaglio di canali mediatici pronti a dare risonanza all’uguaglianza sentimentale.
Findus ha dato il “via”. Si attende adesso una scia di brand seguaci pronti a cogliere il potenziale “virale” della campagna gay-friendly.