CONDIVIDI

L’attesissima sesta stagione di Squadra Antimafia si apre col botto, letteralmente: quando Domenico Calcaterra (Marco Bocci) sta per fare irruzione all’interno del covo del boss russo Afrikanietz, scopre uno spettacolo lugubre. Tutti i presenti sono stati assassinati, da qualcuno che ha poi piazzato degli ordigni con l’obiettivo di far saltare per aria i poliziotti. Poco dopo scopriremo che l’autore della strage è Filippo De Silva (Paolo Pierobon).

Nel frattempo, mentre lo stesso De Silva tenta di stringere un’alleanza con Veronica Colombo – offrendole la libertà – Vito Sciuto (Dino Abbrescia), parlando con la vedova Ragno (famiglia mafiosa che sarà protagonista della stagione), scopre che Ettore Ragno si è fatto strada nei quartieri alti della mala. Proprio Ettore organizza una rapina che però finisce male: può essere l’occasione buona per incastrare i Ragno ma a causa dei testimoni impauriti, le accuse cadono nel vuoto, almeno per il momento.

Per tenere testa all’opera dei Servizi Segreti deviati, inizia dunque una missione sotto copertura, all’interno della prigione: il primo ad essere arrestato e portato dentro è Sandro Pietrangeli (Giordano De Plano), tornato dal Montenegro, fatto passare per latitante.

De Silva però vuole tenere a bada Calcaterra: prima tenta di farlo uccidere da un suo scagnozzo, poi è lui a salvarlo e a far fuori il proprio uomo, intimando però al poliziotto di lasciar perdere l’operazione Crisalide, il piano che il criminale ha organizzato in combutta coi servizi segreti deviati.

RISPONDI

Please enter your comment!
Please enter your name here

3 × cinque =