Il quinto episodio della fiction poliziesca targata Taodue Film della produzione di Pietro Valsecchi si apre con il botto. Gli uomini della famiglia Rizzo riescono a trovare l’ennesimo nascondiglio della famiglia Ragno. Scoppia una vera e propria “lotta” a colpi di pistole, scontro a cui partecipa anche la Duomo di Catania. Saro e Angelo Ragno riesco a scappare, a salvare una parte dei soldi che avevano nascosto e raggiungono i cugini Rachele ed Ettore.
Con questo sorprendente inizio Squadra Antimafia 6 arriva a metà del suo percorso ma le sorprese non sono finite. La squadra di Domenico Calcaterra riesce a catturare un affiliato del clan dei Rizzo e il vicequestore Lara Colombo riesce a convincerlo a parlare, a svelare i nuovi piani dei Rizzo e dove si nascondo i Ragno. Il prigioniero però resta assassinato in un attentato, muore sparato da un colpo di fucile di precisione ad opera di un cecchino.
L’assassino è naturalmente De Silva, l’inarrestabile e fuggitivo cattivo della serie che depista la Duomo della squadra antimafia e lavora per opera di Crisalide. Ma l’ex membro dei Servizi segreti ha bisogno dei Rizzo, sostituiti ai Ragno, per accedere al territorio di Catania. Intanto Calcaterra fa di tutto per salvare Rosy Abate e per evitare che venga rimandata in carcere: infatti, l’ex “regina di Palermo” collabora con la Duomo e li aiuta a rintracciare Alfieri prima e a far catturare Don Carmine dopo. Senza l’appoggio di Don Carmine i Ragno sono senza protezione.
Rachele Ragno capisce che ad uccidere il fratello Nicola è stata una donna, Veronica Colombo. Ma Ettore non le crede, non ci sono prove. Durante il blitz compiuto dalla squadra antimafia grazie a Rosy, Angelino, il cugino minore di Ettore, riesce a fuggire e si incontra con Rachele e Veronica per partecipare ad un summit ed incontrare alcuni importanti mafiosi, tra cui Don Basile.
La Duomo segue Angelinoe assiste ad una terribile esplosione, vittima dell’attentato ordito contro i Ragno e Don Tano dal capo della famiglia Rizzo in presunta collaborazione con De Silva, è Veronica Colombo. “Senza l’ex sindaco di Baia d’Angelo i Ragno non sono che briciole”. Queste sono le parole con cui De Silva, dopo aver trascinato dalla sua parte Don Basile e aver ucciso il capo dei Rizzo, si presenta al Grande Vecchio di Crisalide. Adesso Catania è nelle loro mani.
Il blitz porta all’arresto di molti mafiosi e personaggi di spicco accusati di corruzione e affari malavitosi. Così dalla procura viene accettata la richiesta di fare entrare Rosy Abate in un programma di protezione. Intanto la morte di Veronica sconvolge Lara che, distrutta e sola, rifiuta la vicinanza di Domenico perché lo ritiene indirettamente responsabile della morte della sorella. Il suo unico obiettivo è sempre stato arrestarla per aver sequestrato il piccolo Leonardino, il figlio di Rosy.
Questo avvincente quinto episodio termina con i Ragno che giurano di vendicarsi della morte di Nicola e dell’alleanza che Don Basile ha stretto con De Silva, annientando quasi del tutto la loro famiglia.