Il settimo episodio di Squadra Antimafia 6 ritorna con la messa in onda il lunedì. L’imperdibile appuntamento si apre con Calcaterra che collabora insieme alla famiglia Ragno: il piano è quello di avvicinarsi a Don Basile per puntare poi direttamente a Crisalide attraverso De Silva.
Sulla stessa strada della strana nuova alleanza Calcaterra-Ragno “camminano” anche i collaboratori della Duomo della Squadra Antimafia che riesce ad intercettare un carico di droga degli uomini di Don Basile e a catturare un tale Donati, imprenditore in crisi che per arrotondare a fine mese collabora con carichi, scarichi e trasporti di “scatole chiuse” (armi e droga) per conto del nuovo boss mafioso.
Grazie all’insistenza di Calcaterra i Ragno non intervengono durante lo scambio di droga ed evitano di essere scoperti e catturati dalla Duomo. Un testimone, però, ha visto qualcosa: ha riconosciuto Calcaterra. La notizia arriva fino a Lara Colombo che dopo l’abbandono di Domenico, tecnicamente latitante e corrotto, ha preso il comando della Squadra Antimafia. Lara si sente sola e non capisce il comportamento di Calcaterra. La squadra lo cerca ma senza trovarlo.
Mentre Donati accetta di testimoniare sulle attività criminose di Don Basile e di diventare un collaboratore di giustizia entrando in un programma di protezione, Lara è supportata dal collega Pietrangeli e viene aggredita da Mastroni, il braccio destro di Don Carmine uscito da poco di prigione che si vuole vendicare di Sandro per aver tradito il boss.
Calcaterra che continua la sua guerra personale con Crisalide è in accordo con Arcieri. Riesce a conquistare la fiducia di Rachele che è in ostilità con il fratello, ma commette un passo falso quando dalla radio scopre dell’aggressione subita da Lara. Corre in ospedale per accertarsi delle condizione della collega ma Rachele lo scopre e lo segue.
Domenico non demorde e riesce a convincere la mafiosa ad andare a Siracusa, città dove la Duomo sorveglia Donati in attesa del magistrato per dichiarare la sua posizione. Il vicequestore e la mafiosa riescono a distrarre la Duomo, ad estorcere importanti informazioni a Donati riguardo gli spostamenti di Don Basile e a fuggire senza essere scoperti.
All’arrivo del magistrato e di Lara, Donati collabora con gli inquirenti di giustizia nascondendo le importanti informazioni date ai Ragno: la sua dichiarazione porta a requisire diversi chili di droga, ad arrestare molti uomini e a scoprire il nascondiglio di Don Basile. Quest’ultimo, avvertito, riesce a sfuggire alla Duomo e ordina ai suoi uomini di eliminare Donati: sa troppe informazioni.
Intanto De Silva riceve l’ordine da Crisalide di scoprire quale sia il vero piano del vicequestore e questo lo porta a spiare le mosse della moglie di Arcieri per arrivare al suo ex collega dei Servizi segreti. Lara inizia ad indagare e scopre che Calcaterra è ancora a Catania e sta cercando di arrivare a De Silva. Il capo della Duomo capisce che Domenico è stato a Siracusa da Donati: il pentito decide di parlare e confessa di averlo visto con Rachele Ragno.
I Ragno con l’aiuto del vicequestore riescono a trovare gli uomini del clan di Don Basile per spiarli e catturarli ma su un punto non sono d’accordo: ammazzare il boss mafioso. Rachele intercede e fa da mediatrice tra Ettore, Saro e Domenico. Gli uomini di Don Basile si muovono e i Ragno sono intenzionati a seguirli. Ma chi è che minaccia Calcaterra puntandogli una pistola alla testa? Riuscirà Lara a trovarlo prima di De Silva?