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Che non sarebbe stato privo di colpi di scena, Star Wars VII, era facile prevederlo, ma che già il primo capitolo della nuova saga di Guerre Stellari, diretto da J.J. Abrams, prevedesse già l’uscita di scena di uno dei protagonisti, quello era molto meno probabile.

Han Solo, l’amatissimo comandante del Millemium Falcon, l’eroe che al fianco di Luke e Leila sconfigge il temibile Impero, muore infatti durante una delle scene più belle dell’intera pellicola.

Ad ucciderlo è Kylo Ren, il nuovo cattivo, l’emulo di Darth Vader che ha subito attirato l’attenzione proprio per la somiglianza col personaggio della saga tradizionale e per quella maschera nera che subito ricollega a lui. A dare ancora più phatos ad una scena già di per sè molto forte, il fatto che quest’ultimo sia proprio il figlio di Han Solo, avuto dalla relazione con la principessa Leila, ma decisosi a passare al Lato Oscuro della Forza dopo gli insegnamenti dello zio Luke, e messosi al servizio del Primo Ordine.

La bellezza e la tragicità della scena in cui Han Solo tenta invano di riportare alla ragione il figlio, già di per sè vale l’intera pellicola, il colpo di scena con Kylo che trafigge il padre con la spada laser decidendo così di restare nel Lato Oscuro, probabilmente uno dei cardini dell’intera nuova saga di Star Wars.

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