“Se corri come un fulmine, ti schianti come un tuono”
Questa sera Rai 4 trasmette in prima serata il film “Come un tuono“, diretto da Derek Cianfrance nel 2012. Il film prende il titolo italiano dalla traduzione inglese del nome del nome della città di Schenectady, nello Stato di New York, derivato a sua volta da una frase in lingua Mohawk che significa il “Posto al di là delle pianure di pini“.
Il regista dirige Ryan Gosling, Bradley Cooper e Eva Mendes in un film drammatico che vede Gosling nei panni di Luke, uno stuntman motociclista la cui vita viene sconvolta quando incontra la sua ex, Romina (interpretata da Eva Mendes), e scopre di essere diventato padre. Luke decide quindi di prendersi le sue responsabilità di genitore, pur di non far crescere il bambino senza un padre (com’era successo a lui), ma per affrontare le difficoltà economiche a cui deve far fronte inizia a rapinare banche. Questo lo porta a scontrarsi con Avery Cross (Bradley Cooper), ex poliziotto pronto a tutto pur di incastrarlo.
“Come un tuono” può essere definito un noir, thriller, poliziesco o dramma familiare, ma una cosa molto curiosa è che il regista ha voluto dividerlo in tre parti, spostando l’attenzione da un attore ad un altro, ispirandosi in questo al film “Psyco” di Alfred Hitchcock.
Derek Cianfrance ha inoltre fortemente voluto l’attore Bradley Cooper per il film: il regista ha viaggiato addirittura per cinque ore fino a Toronto per incontrare Cooper e convincerlo ad accettare la parte di Avery Cross. Per il ruolo femminile invece, è stato Gosling a suggerire al regista di arruolare la Mendes: tra lei e Gosling è scoppiata poi la passione sul set. Per l’attore protagonista, invece, è curioso notare come Ryan Gosling sia apparso nella pellicola per soli 50 minuti in tutto il film.
Nelle sequenze in cui Luke e Robin rapinano le banche, il regista si è voluto ispirare al metodo realmente adoperato da Carl Gugasian, noto delinquente americano. La trama di questi crimini è stata ambientata nella città dove ha vissuto la moglie del regista, Shannon, a Schenectady, New York.
Il film fu un buon successo al botteghino, incassando complessivamente 35 milioni di dollari a fronte di un budget di 15 milioni.