Questa sera il canale Rai Movie trasmette alle 21:15 “La Bussola D’oro“, film fantastico del 2007 diretto da Chris Weitz. Il film rappresenta l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Philip Pullman, primo volume della trilogia “Queste oscure materie“.
Il film è uscito nelle sale negli Stati Uniti d’America il 7 dicembre 2007, mentre nelle sale italiane è uscito il 14 dicembre 2007.
Nel cast troviamo attori quali: Nicole Kidman, Eva Green, Daniel Craig, Dakota Blue Richards, Sam Elliott e Christopher Lee.
La pellicola ha come protagonista la dodicenne Lyra Belacqua (Dakota Blue Richards), la quale vive nel Jordan College di Oxford, in una realtà alternativa dove ogni persona è accompagnata da un daimon, la propria anima in forma animale. L’avventura inizia quando il preside del college le affida un aletiometro, uno strumento simile a una bussola d’oro, in grado di rispondere a qualunque domanda tramite un sistema di simboli. Insieme al suo daimon Pantalaimon, Lyra scopre l’esistenza della Polvere, una bizzarra particella naturale bandita dal Magistrerium, una potenza autoritaria contraria al libero arbitrio, che ritiene che la Polvere rappresenti l’origine di tutti i peccati.
Cercando di scappare dal Magisterium e da Mrs Coulter (Nicole Kidman), Lyra verrà aiutata ci dallo zio e scienziato Lord Asriel (Daniel Craig), che conosce i poteri magici della Polvere, e nella sua avventura incontrerà la strega Serafina Pekkala (Eva Green), un avventuriero texano Lee Scoresby (Sam Elliott), e Iorek Byrnison, un orso polare corazzato.
Ecco alcune curiosità sul film:
Le riprese del film sono iniziate si sono svolte in gran parte in Inghilterra a Oxford, e una piccola parte di scene è stata girata anche in Svizzera e in Norvegia.
Ancora prima della sua uscita, il film ha subito numerose critiche perché si pensava che potesse suscitare negli spettatori adolescenti un pensiero ateo-gnostico, mosso da un eccessiva presenza di metafore denigratorie della dottrina cristiana, e in particolare di quella cattolico-romana, presenti nel film.
L’originaria scena finale del film è stata poi tagliata a pochi mesi dall’uscita nei cinema: non è chiaro se dietro a questa scelta ci siano state cause di eccessiva lunghezza della pellicola o se ci fosse stato un desiderio di aumentare l’attesa dei fan per gli ulteriori sviluppi della trama. Il finale, comunque, avrebbe dovuto introdurre il possibile sequel basato sulla trama del romanzo successivo della trilogia di Pullmann, “La lama sottile“.
A proposito dei sequel: inizialmente era stata ipotizzata la possibile trasposizione dell’intero ciclo del romanzo “Queste oscure materie”, ma il progetto è stato poi sospeso a causa della crisi economica del 2008.
Il film ha incassato complessivamente oltre 372 milioni di dollari, con 70 milioni nei soli Stati Uniti d’America: il film ha inoltre incassato 9.393.000 euro in Italia.