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Ha preso il nome di “Stile marino”, ma non è altro che un tipo di arredo particolarmente diffuso nelle case di mare. Queste ultime infatti, per soprammobili, colori e anche mobilio, richiamano l’elemento marino. Per questo, ecco spiegata la denominazione. Oltre a questo, c’è da dire che presenta determinate caratteristiche e può risultare molto bello da vedere.

 

Stile marino: le caratteristiche principali

 

Lo stile marino viene chiamato così perché riprende molto le onde del mare, i loro colori, ma non solo. Molti elementi di questo tipo di arredo richiamano anche pesci, corallo, luoghi marini come spiaggia, faro, porto. Il mobilio in questo caso sarà tendente al bianco, al color celeste consumato oppure anche al beige. In altri casi può esserci anche un giallo chiaro, ma molto più raro è trovare il color noce. Per quanto riguarda le altre caratteristiche, molto importanti sono i soprammobili.

Questi infatti rappresentano conchiglie vere, finte, corallo finto in ceramica o anche cristallo, ma non solo. Da aggiungere a tutto ciò anche piatti decorativi a forma di pesce, o in alternativa lanterne o specchi con elementi marini. Oltre a queste appena descritte, ci sono anche altre caratteristiche.

 

Gli altri elementi originali dello stile

 

Nulla vieta di utilizzare lo stile in questione per arredare la propria casa in città o persino in campagna, o magari solo una stanza. Certamente, starà molto meglio nelle case di mare. Per renderlo ancora più speciale, si può fare attenzione anche alle tovagliette o tende. Questi elementi possono essere blu o persino con sfumature celesti, che richiamano la stessa tonalità delle onde. Quadri che rappresentano il mare aiuteranno ancora di più a rendere l’idea. Per un effetto ancora più speciale, c’è anche chi sistema in alcuni angoli, delle reti da pescatore. In questo modo si sarà ricreato un vero e proprio ambiente marino.

 

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