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La rubrica “Storie di Impresa” ospiterà numerose interviste di imprenditori che racconteranno la loro storia, gli sforzi per raggiungere i traguardi prefissati, i rischi, i sacrifici e i successi.

Oggi abbiamo intervistato Martino Scornavacca di Consulenti Immobiliari, che spiega com’è nato il suo interesse per il settore immobiliare e descrive le sue esperienze in merito.

1.Chi era Martino Scornavacca e cosa faceva quando ancora l’azienda non esisteva?

Ho cominciato a interessarmi di immobili già dal 2000, poi anche durante il mio lavoro nel settore bancario, sono stato premiato come miglior sviluppatore di leasing e vendite immobiliari in Italia, e da lì non mi sono più fermato.

Dopo la scoperta dell’attitudine personale e i primi importanti riconoscimenti lavorativi, ecco che nasce poi l’impresa stessa, che con il passare del tempo si evolve sempre di più, fino all’attuale espansione. Certamente, il percorso non è stato una passeggiata, ma grazie all’impegno di tutti coloro che fanno parte dell’azienda, quest’ultima arriva a risultati significativi.

2.Com’ è nata Consulenti Immobiliari?

L’azienda nasce come ditta individuale che, vista la crescita importante, si evolve in Srl, grazie al supporto di soci, dedicandosi al settore residenziale, commerciale e grandi progetti. Teniamo a ricordare che siamo stati l’unica azienda immobiliare in Sicilia partner di KAAJA.com di MIlano e abbiamo mandato diretto di un Fondo USA (SerendipEquity Real Estate Fund) per l’immobiliare e di una holding Svizzera (SunWin Zukunft Schweiz) per le energie rinnovabili.

3.Quale esigenza sentivate e quale problema avete voluto risolvere?

L’esigenza nasceva dal voler strutturare in modo professionale un settore. Volevamo distinguerci in questo, anche tramite una presenza ben definita sui social, e questo richiedeva tempo e applicazione, oltre che competenze specifiche.

Non solo passione e dedizione, ambizione e orgoglio, rimanendo sempre fedeli agli obiettivi da conseguire, senza nemmeno darsi un attimo di pausa e senza mai accontentarsi, al fine di raggiungere il meglio, bensì a tutto ciò si aggiungono anche le difficoltà del mestiere in sé. Molte persone infatti sottovalutano la presenza di ostacoli nel campo immobiliare, pensando che sia “semplice”, ma le parole del professionista Scornavacca sottolineano proprio il contrario.

4.Quali sacrifici avete dovuto affrontare? Quali sono le difficoltà del mestiere di cui nessuno parla?

L’immobiliare è un settore che a prima vista può sembrare semplice, tu vendi e io faccio comprare…ma non è così! Ci sono tanti elementi di essenziale importanza che bisogna conoscere: dal diritto all’urbanistica, per poi passare alla valutazione di un immobile in modo professionale e coerente.

Ci vuole tempo, non solo cura, attenzione per ogni singolo dettaglio, volontà di farcela e di non arrendersi mai, ma anche tanta pazienza, perché a volte le attese sanno essere molto lunghe. Tuttavia è anche vero che quando si hanno già molte conoscenze nel campo e una certa esperienza, si possono ottenere importanti riconoscimenti e soddisfazioni anche più rapidamente rispetto a quanto si pensi.

5.Dopo quanto tempo sono arrivati i primi risultati? La prima casa venduta?

Beh, come dicevo prima, provenendo dal settore e conoscendo il campo mutui, finanziamenti e regolarità della documentazione a supporto, la gestione delle proposte di vendita e delle acquisizioni non ci hanno dato problemi e le vendite sono arrivate velocemente.

6.Raccontaci la storia della prima casa venduta

La prima vendita è stata un palazzetto della ex Telecom, in provincia di Catania, ad una azienda privata, una transazione parecchio importante che ci ha lanciato su un mercato a noi ben conosciuto.

Scornavacca sottolinea ciò che ha portato la sua azienda nella posizione di rilievo di oggi, citando un’affermazione che evidenzia la sua filosofia imprenditoriale: “La professionalità di casa”. La chiave del successo è appunto il fatto di rimanere sempre professionali, seri, ma non solo.

7.Avete formato un team? Quali sono gli insegnamenti che trasmettete?

La gestione di un Team non è semplice. Da lavoro autonomo e solitario che era inizialmente, con il tempo e tantissimo lavoro da fare, si è trasformato in una macchina da gestire in più persone, e abbiamo formato appunto una Srl. Ad oggi noi abbiamo diversi dipendenti, agenti immobiliari e consulenti e il collante è il clima di lavoro. Ci creiamo delle pause durante la giornata che non fanno altro che rilassare l’ambiente, al fine di ricaricarsi, fino alla ripresa del lavoro.

Il nostro Brand riporta una frase: “La professionalità è di casa”, questo è l’incipit dei nostri consulenti, professionalità, serietà e cortesia verso il cliente.

Ulteriore insegnamento che l’imprenditore descrive riguarda quello dell’adattamento alle innovazioni che appaiono in continuazione nel mondo del lavoro, al primo posto quelle digitali. Un’azienda di successo infatti deve anche sapersi adeguare a tali novità, ma non solo. La stessa infatti può sfruttarle al meglio per ampliare ancora di più la lista dei suoi successi.

8.Che impatto ha avuto il digitale sui vostri affari?

Il digitale si è dimostrato prima utile poi essenziale per ampliare il nostro raggio di azione e farci conoscere ancora di più, ovviamente con l’azienda giusta a supporto, come Bieffe.

9.Il valore più importante di Consulenti Immobiliari qual è?

La professionalità e la cura del cliente che mettiamo sempre come obiettivo principale.

10.Cosa prevedono i progetti futuri?

I progetti sono tanti ma sia per serietà che per scaramanzia, non li mettiamo sul piatto, prima di averli incamerati.

Dall’intervista di Martino Scornavacca emerge quindi chiaramente che entrare nel mondo aziendale non significa ottenere profitti facili e in breve tempo, ma significa affrontare ogni giorno, ogni minuto e ogni attimo delle sfide importanti. Per vincerle, ci vogliono fatica, sudore, ambizione, resistenza, nonché passione e un altissimo livello di professionalità.

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