E’ accaduto domenica 26 agosto a Jacksonville, località già nota per numerosi episodi di violenza. Durante un torneo pubblico del videogioco Madden NFL, un titolo EA dedicato al football americano, ha avuto inizio una sparatoria che ha causato tre vittime oltre a numerosi feriti. Sarebbero stati sparati dieci colpi da uno dei concorrenti che si è poi suicidato. L’autore della strage si chiama David Katz, 24 anni, e si trovava a Jacksonville per il torneo. La sparatoria però è stata registrata in diretta streaming e adesso sta facendo il giro del web, mentre la polemica contro i videogiochi fatica a prendere piede dal momento che Madden NFL altro non è che un titolo sportivo dedicato al Fooball non uno sparatutto militare.
Il torneo in corso si stava tenendo presso uno spazio dedicato al gaming nei pressi del ristorante “Chicago Pizza”, l’area in particolare fa parte di un complesso di negozi e ristoranti, una sorta di grande area commerciale che funge da villaggio. Dopo la sparatoria la polizia ha chiesto alle persone di rimanere nascoste per alcune ore, al fine di verificare di non trovarsi di fronte a un possibile attacco terroristico o alla presenza di esplosivi posizionati preventivamente alla sparatoria.
La tragedia ha colto di sorpresa il mondo del gaming e ancora le autorità non riescono a chiarire il movente della strage. Alcuni testimoni direbbero che il giovane abbia agito così dopo aver perso la sua partita al torneo. In molti però fanno presente che il ragazzo si sarebbe presentato armato a un torneo di videogiochi, elemento che mette in dubbio la tesi dell’atto improvviso e fa pensare più che altro a un progetto premeditato.
Electronic Arts, società che produce il videogioco ha commentato su Twitter parlando si “una situazione orribile”.
Una brutta notizia per un mondo di solito ricco di gioia e divertimento e di una community spesso unita di fronte ai problemi.