Cosmo, nome d’arte dell’autore Marco Jacopo Bianchi è un autore che fonde nel suo progetto Cosmotronic, le melodie del cantautorato italiane, a dirla tutta piuttosto abusate negli ultimi tempi, con uno stile elettronico che pesca a piene mani dalla dance.
L’autore, sta ottenendo in questo periodo un grande successo specialmente attraverso social e Youtube, nuovo metro di valore per questo tipo di produzioni. Ed ecco che, dopo i milioni di visualizzazioni del neo-punk di Young Signorino, il web scopre un nuovo autore, in realtà in circolazione da un pezzo ma che vede solo adesso il suo momento di fortuna.
E’ nel gennaio 2018, che Cosmotronic pubblica il suo terzo lavoro solista suddiviso in un disco pop e uno strumentale, ed è da qui che escono alcuni dei suoi prodotti più apprezzati.
L’autore sta riscuotendo un notevole successo con alcuni suoi pezzi, tra i quali attraverso lo specchio, Turbo e sei la mia città.
La forza del suo stile sta nelle melodie che riprendono alcune delle produzioni più tarde di battisti, facendole sposare con frasi ad effetto, testi semplici e diretti e ritornelli che entrano in testa facilmente.
All’interno di un panorama estremamente decadente, e privo di voci davvero incisive, Cosmotronic riesce quindi a ritagliarsi la sua fetta di pubblico, proponendo canzoni interessanti che guadagnano punti soprattutto a un secondo o terzo ascolto.
L’autore da inoltre il meglio di sé nelle live, che si trasformano in strane serate danzanti dove lo spirito più genuino della dance si intreccia con una ricerca stilistica e musicale ben più complessa dei classici dedicati alla sala da ballo.
Una novità che potrebbe piacere a moltissimi dei nostri lettori, un prodotto non per tutti i palati ma che dimostra senza dubbio una certa originalità e la capacità di distaccarsi dalla massa della musica italian, intrappolata in una brutta bolla in cui si è chiusa dopo la sua età dell’oro.