Claudia Koll dopo l’exploit della Suora ormai più famosa del web afferma: “Ho conosciuto Cristina Scuccia quando aveva diciotto anni e non aveva ancora preso i voti. Era molto portata: nel canto lei aveva un vero talento. Quando si e’ presentata alla Star Rose Academy, le Orsoline le hanno subito proposto di frequentarne i corsi, per continuare a coltivare le sue qualità artistiche. La nostra scuola aiuta i ragazzi a farsi una formazione completa: canto, danza, recitazione. Ma io avevo visto Cristina già prima, quando aveva interpretato la parte di suor Rosa nel musical sulla fondatrice delle Orsoline, e mi aveva molto colpita”.
Nell’intervista pubblicata su “Chi” in edicola da mercoledi’ 26 marzo l’attrice protagonista di tante fiction di successo, che ora dirige una accademia musicale foondata dalle Orsoline della sacra Famiglia, ricorda l’anno passato come insegnate di suor Cristina, all’epoca solo Cristina Scuccia, la suora siciliana divenuta un fenomeno mondiale dopo la sua esibizione a “The Voice of Italy”.
Cristina frequento’ per un anno l’accademia diretta dalla Koll prima di abbandonare il mondo dello spettacolo per seguire la sua vocazione. Continua la Koll nell’intervista: “In quel periodo ha vissuto anche dei momenti difficili. Nel suo percorso umano e artistico, ha dovuto superare molte difficoltà. Un episodio fondamentale fu quando un incidente le impedi’ di partecipare allo spettacolo che avevamo preparato per i venticinque anni della Giornata mondiale della gioventu’, che si celebravano in San Pietro. Cristina cadde, si ruppe la caviglia e fu costretta per un periodo a fermarsi. Credo che questo le abbia dato tempo e modo di riflettere: non a caso proprio in quel momento maturo’ in lei la decisione di entrare nella congregazione”.
Infatti da li’ a poco Cristina lascio’ l’Accademia per entrare in convento e questo dispiacque alla Koll che conclude dicendo: “Io vedevo che Cristina aveva talento e mi sarebbe piaciuto che continuasse su quella strada. Ma poi ho capito che, quando il Signore chiama, non c’e’ alternativa. Oggi so e vedo che il suo percorso personale l’ha portata a una maturita’ e una pienezza, anche artistica, dovute a una forza misteriosa e speciale. È la dimostrazione che non ha buttato via il suo talento, donandosi al Signore. Anzi, la sua arte si e’ arricchita”.