Va in onda stasera su Rai 2, in prima serata, The Avengers, cinecomic del 2012 direttto da Joss Whedon, considerato il capitolo di chiusura della Fase 1 del Marvel Cinematic Universe, che riunisce i supereroi più celebri dell’universo Marvel, da Iron Man a Captain America, da Thor a Hulk, passando per Vedova Nera e Occhio di Falco. Costato 220 milioni di dollari, The Avangers, ha incassato oltre 1 miliardo e mezzo, di cui 623 milioni negli USA e 22 in Italia.
In questo film, seguito da Age of Ultron (2015) e da Infinity War (in due capitoli, 2018 e 2019), gli Avengers, coordinati da Nick Fury (Samuel L. Jackson), direttore dello S.H.I.E.L.D. (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistic Division), se la vedranno con Loki (Tom Hiddleston), fratello malvagio di Thor (Chris Hemsworth), che con una pericolosa arma di origine asgardiana minaccia l’intero pianeta Terra.
Una produzione mastodontica quella messa in atto da Paramount e Marvel, con la preziosissima consulenza di Stan Lee, la mente di tutto: l’arzillo fumettista, 94 anni il prossimo dicembre è presente, come in ogni cinecomic Marvel, in un cameo in cui impersona un anziano intervistato da un telegiornale.
La lavorazione del primo Avengers è però ricchissima di retroscena curiosi, a cominciare da quello che racconta l’affiatamento tra i membri del cast: una parata di stelle che comprende gente come Chris Evans, Scarlett Johansson, Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Samuel L. Jackson e Jeremy Renner, solo per citarne alcuni. Si dice infatti che, durante le riprese del film, mentre gli attori erano tutti nella stessa città, Chris Evans inviò a tutti gli altri un SMS con la semplice scritta Assemble (Radunarsi), tagline del film, per invitarli a cena. Quell’SMS divenne il più bello mai ricevuto, per sua stessa ammissione, da Clark Gregg (l’agente Coulson).
Il cast di The Avengers, come detto, riunisce molti tra i più celebri personaggi nati dalla matita di Stan Lee, ma la sceneggiatura originale prevedeva l’inserimento di altri due supereroi del mondo Marvel, Wasp e Ant-Man: quest’ultimo è però presente in Captain America – Civil War, interpretato da Paul Rudd. Inoltre, lo stesso regista Joss Whedon ha dichiarato che inizialmente il montaggio del film era di oltre 3 ore, con oltre mezz’ora poi tagliata nell’edizione arrivata nelle sale: la parte eliminata, riguardante perlopiù le peripezie di Captain America risvegliatosi ai giorni nostri dopo quasi 70 anni di ibernazione, è stata poi inserita, seppur soggetta a tagli, in Captain America – The Winter Soldier (2014).
Pur essendo un film fracassone, poco introspettivo ed estremamente dinamico, The Avengers ha tuttavia impegnato fino in fondo i suoi interpreti: basti citare il caso di Jeremy Renner (Occhio di Falco), che prima delle riprese aveva preso lezioni di tiro con l’arco da un campione olimpico. Lo statuario Chris Hemwsorth, iconico volto e corpo del divino Thor, aveva invece messo su una discreta massa muscolare grazie a una dieta giornaliera a base di petto di pollo, pesce, bistecche e uova. Il percorso inverso lo ha effettuato qualche anno dopo in Heart of the sea – Le origini di Moby Dick (2015), intraprendendo una dieta di sole 500 calorie giornaliere che gli fece perdere una decina di chili.
Appuntamento dunque stasera su Rai 2, alle 21:15, per godersi nuovamente lo spettacolo di The Avengers.