Fabio Curto è il vincitore della terza edizione di The Voice, che si chiude questa sera tra l’emozione, le lacrime e la contentezza di tutti coloro che fino alla fine hanno creduto nelle potenzialità del “bronzo di Riace” di The Voice. I coach Roby e Francesco Facchinetti, che siedono sulla poltrona di The Voice per la loro prima edizione, sono anche loro vincitori insieme all’ex artista di strada di Acri, un piccolo paese della provincia calabrese di Cosenza, che lo ha sostenuto fin dalla prima puntata del talent show.
Fabio Curto, fin dalle sue prime esibizioni a The Voice, è riuscito ad emozionare sempre e portare nelle canzoni e nelle note della sua chitarra un po’ della sua storia, fatta di porte in faccia, sacrifici e tanta tenacia che gli ha permesso di non mollare ed arrivare fino a conquistare la vittoria di The Voice, oltre che il pubblico. Fabio Curto, infatti, da una vita fa l’artista di strada e proprio la strada vuole ringraziare, dopo che Federico Russo gli consegna la coppa della vittoria: “Voglio ringraziare gli occhi di mia madre e voglio ringraziare la strada, che con un sacco di schiaffi ti insegna ad essere forte”.
Roby e Francesco Facchinetti hanno riempito Fabio di complimenti per tutta la puntata finale, e alla fine non hanno retto l’emozione e si sono lasciati andare in un pianto liberatorio. I coach, infatti, stimano molto Fabio per la sua voce, per la forza, per la dolcezza e sensibilità che ha dimostrato in tutte le puntate di The Voice. Sicuramente, Fabio riuscirà a farsi strada nel mondo della musica, come anche la seconda classificata di The Voice, Roberta Carrese.