Ultima puntata di Blind Auditions quella che è andata in onda stasera su Rai Due: The Voice of Italy è pronto a partire veramente dalla prossima settimana, con le Battles. Ecco le pagelle di questa serata.
Flop
Claudia Miele: brava ma non abbastanza. I bassi per lei sono troppo difficili, e fatica anche sulle note alte. Anche i Facchinetti lo hanno notato. Per lei è un sei
Dennis Fantina: nel 2000 ha vinto Saranno Famosi. Stile un po’ vecchio nell’espressione. Cinque e mezzo
Riccardo Vietti: con l’inglese proprio non ci siamo. Troppo semplice per pensare di poter sopravvivere in un talent show: infatti nessuno dei giudici si gira. Cinque.
Giuseppe Libé: un misto tra Ligabue e Francesco De Gregori, troppe imitazioni. Non convince, è un sei stiracchiato. I giudici sembrano pentirsi di non essersi girati.
Luca Boccadamo: rap casalingo, voce che sembra uscita da una gola ancora ammalata. Troppo sciatto, è un quattro.
Sara Di Mastrogiovanni, Miriam Ferrigno, Federica Roma: in tre arrivano ad un cinque. L’emozione porta a stonare parecchio e a dimenticarsi il testo della canzone.
Pierluca Tevere: voce quasi grottesca. A Pelù piace, a noi no. Cinque.
Simona Angelina Larghetti: brava sì, ma mancava qualcosa. Si merita solo un sei.
Mattia De Simone: poteva ottenere un buon risultato, ma è stato banale e stonato. Un uomo che non gestire i toni bassi non si può sentire. Quattro.
Giulia Vertaldi: bella canzone, intonazione e interpretazione perfette, ma il suo timbro non convince. Solo un sei.
Top
Francesco Paolo Bruno: fresco, giovane, brano interessante. Piace anche ai giudici, soprattutto perché suona dal vivo. Per lui è un sette
Chiara Piperno: voce stupenda, in alcuni punti un po’ incerta, ma veramente incantevole. Perché i giudici non si siano girati subito, è un mistero. Otto.
Simone Perrone: ricorda un po’ Mengoni, ma lui ha qualcosa di veramente emozionante, che lo rende unico: eppure, solo Pelù si è girato. Otto.
Fabio Garzia: tutte le sedie girate per il suo animo rock, è un sette meritatissimo.
Andrea Porceddu: partito in sordina, la canzone emozionante è perfetta per il suo timbro. Per lui è sette.
Giulia Pugliese: è la voce che aspettavamo dopo una serie di performance deludenti. Nove, per la sua esibizione perfetta e il suo timbro chiaro e cristallino.
Giuseppe Izzo: ci mette un po’ a convincere i giudici, con il suo timbro particolare e quasi stonato. Ma il risultato è premiato, per lui è un bell’otto.
Edoardo Esposito: semplicemente stupendo. Delicato, emozionante, romantico. E’ suo il dieci, questa sera.
Simona Caruso: incantevole con la sua canzone, prima delicata e poi ritmata. Otto e mezzo, per lei. Ma ad Ax non piace.
Eleonora Vecchio: un bel sette per lei, che tenta invano di convincere JAx. Nemmeno il suo sound black ce l’ha fatta.
Maurizio Di Cesare: la sua personale versione di All of me ha convinto anche JAx. Otto e mezzo per questo giovane talento di ventidue anni.