Altro colpo di scena nella seconda puntata di “The Voice of Italy” e altre sorprese per i giudici e per gli spettatori del talent italiano.
Verso la fine delle seconde blind audition, fa il suo ingresso Kimiya Ghorbani, una concorrente che è fuggita dall’Iran, la sua terra natale: ora Kimiya che vive da due anni a Bologna ed è incinta.
La voce di Kimiya è melodiosa, dolce, e racconta di posti esotici lontani, senza neanche il bisogno che lei articoli il suono in parole.
Emis Killa e Max Pezzali si voltano, incuriositi, e così fa Dolcenera. Raffaella Carrà subito dopo si pente di non essersi girata per la dolcezza che vede riflessa nello sguardo di Kimiya e così si giustifica:”Sei un essere luminoso, una stella venuta qui a The Voice“.
Ma Kimiya si toglie il foulard che porta in testa a mo’ di velo e, tra gli applausi di incoraggiamento del pubblico, racconta un pezzo di quella verità triste e cruda che si porta dietro dalla sua fuga in Iran: “Noi donne persiane non possiamo cantare da sole. E’ una cosa meravigliosa per me cantare qua, ed è sempre stato un mio desiderio“.
Così Kimiya conquista il pubblico e i giudici non solo per il suo talento, ma anche per il coraggio che ha dimostrato nel raccontare una realtà sicuramente non facile.
Ed è Max Pezzali ad aggiudicarsi questa coraggiosa concorrente.