Il giocattolo dei bambini è un shōjo manga, creato da Miho Obana e pubblicato in Giappone sul mensile Ribon, che nel 1996 in Italia divenne una seria televisiva di 102 episodi, con il titolo di Rossana.
L’anime parla di Rossana Kurata, la bambina tutto pepe che vive a Tokyo. La sua più grande preoccupazione? Heric, il primo amore di tutte le bambine dell’epoca, il suo compagno di classe che comanda un gruppetto di bulli e che rende impossibile lo svolgimento delle lezioni scolastiche, grazie a delle fotografie compromettenti con cui minaccia due professori. Rossana è decisa a (ri)ottenere il controllo della classe ma, avventura dopo avventura, capisce di provare qualcosa di veramente forte nei confronti di Heric che, nel frattempo, si è fidanzato con Funny, un’amica di Sana.
Durante un soggiorno lavorativo a New York Rossana, che ricordiamo era una stella televisiva, si fidanza con il collega Charles che, però, capisce quel che lei continua a nutrire per Heric, e una volta di ritorno in Giappone la coppia si lascia definitivamente. Al contempo finisce anche la storia tra Heric e Funny, perché lui si rende conto che senza Sana non riesce proprio a vivere e finalmente, dopo una brutta avventura fatta di karate e tentati suicidi, Heric e Sana si baciano sul terrazzo della scuola scambiandosi una promessa: se Heric diventerà cintura nera, i due si dichiareranno apertamente i loro sentimenti.
Per rinfrescarvi ancora meglio la memoria, ecco la sigla di Rossana interpretata da Cristina D’Avena, usata sia in apertura che in chiusura. Tanto non vi sarete mica dimenticati delle avventure di Rossana, le quali avventure ci facevano far tardi a scuola, vero?